The Milky Way, a Galleria Continua l’arte è comunità e protegge i più fragili

Sono oltre 40 gli artisti che hanno raccolto l’invito a partecipare alla settima edizione di The Milky Way, la mostra di raccolta fondi ideata da Damiana Leoni e promossa dalla Fondazione Beta, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Danimarca. L’obiettivo finale della mostra è sostenere Pianoterra ETS, orgaizzazione no-profit che lavora a Roma, Napoli e Castel Volturno concetrandosi in particolare sul binomio mamma-bambino.

The Milky Way per Pianoterra ETS

La settima tappa di Milky Way, dopo aver toccato più volte Napoli, Roma, Milano e Torino, arriva per la prima volta in Toscana alla Galleria Continua di San Gimignano con una edizione dedicata al senso di spaesamento, di non appartenenza, che per qualcuno fa parte della vita quotidiana. I proventi di questa attività contribuiranno a sostenere e rafforzare gli interventi di Pianoterra ETS a favore di famiglie vulnerabili. In particolare, i fondi raccolti saranno impiegati per creare due aree giochi nel nuovo spazio di comunità per famiglie che Pianoterra inaugurerà a Napoli nel 2025, e offrire ai bambini e bambine provenienti da contesti difficili attività educative di qualità a partire dai primi 1000 preziosissimi giorni di vita.

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Un simile spaesamento”, spiegano i promotori del progetto, “è quello che spesso cogliamo negli occhi e nelle movenze delle persone che varcano la soglia di Pianoterra. Il nostro primo gesto di accoglienza è vederlo e riconoscerlo; riconoscere la complessa mappa di bisogni negati e risorse inespresse attraversando la quale – e forse perdendocisi dentro – sono arrivate da noi. Individuare queste tracce di storia personale, così da poter offrire se non proprio delle vie di uscita, sicuramente delle bussole per ritrovare il filo delle proprie esistenze, ci porta ogni giorno a guardare oltre ciò che viene espresso, oltre il bisogno materiale, e a considerare di pari importanza ciò che, oscurato da necessità più urgenti, resta inespresso”.

La mostra

Sono 242 gli artisti che hanno partecipato a The Milky Way nelle edizioni precedenti e tutti hanno dimostrato di guardare all’arte contemporanea come un mezzo per proteggere le parti più fragili della società e come input a una presa di coscienza collettiva: quest’anno è il turno di Alberte Agerskov, Ai Weiwei, Massimo Bartolini, Pascale Birchler, Barbana Bojadzi, Carlota Bulgari, LETIA-Letizia Cariello, Loris Cecchini, Costanza Chia, Alba Clemente, Michelangelo Consani, Ala D’Amico, Bianca D’Ascanio, Jonathas De Andrade, Matt Dillon, Luca Federico Ferrero, Carlos Garaicoa, Shilpa Gupta, Camille Henrot, Priya Kishore, Andrea Mauti Sabrina Mezzaqui, Seboo Migone, Rudi Ninov, Hans Op De Beeck, Ornaghi & Prestinari, Giovanni Ozzola, Valentina Palazzari, G. T. Pellizzi, Tobias Rehberger, Arcangelo Sassolino, Manuela Sedmach, Serse, Bernardo Siciliano, Nina Silverberg, Marta Spagnoli, Tommaso Spazzini Villa, Pascale Marthine Tayou, Eugenio Tibaldi, Giorgio Van Meerwijk, Alejandra Varela Perera.

La mostra è aperta da sabato 25 gennaio fino all’8 febbraio