Tra le novità che probabilmente vedremo in futuro su Twitter anche la possibilità di modificare i messaggi.
Da quando è stato reso noto che Elon Musk ha acquistato Twitter, tutti si chiedono che cosa cambierà nel futuro del noto social network. Al momento non si sa ancora nel dettaglio, ma si possono fare delle ipotesi e partire da qualche dato quasi certo.
Uno di questi riguarda la possibilità di modificare i tweet. Si tratta di una delle funzionalità più richieste già da diverso tempo, ma per molti snaturerebbe il senso stesso del social network.
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Il test per gli abbonati a Twitter Blue
A confermare questa novità è stato nei giorni scorsi l’account che si occupa della comunicazione di Twitter. È emerso, infatti, che si vuole testare l’opzione di modifica con gli abbonati a Twitter Blue. Questo, per chi non lo sapesse, è il piano a pagamento che per ora è disponibile negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Nuova Zelanda e che offre l’accesso esclusivo a funzioni premium. Come riporta Esquire.com, da lì si capirà se questa opzione funziona e cosa andrà migliorato. I primi test sono attesi per i prossimi mesi.
La ‘nuova gestione’ di Elon Musk
Potrebbe succedere che quando l’acquisizione da parte di Elon Musk e di Morgan Stanley verrà finalizzata, tutto verrà rimesso in discussione. A dirla tutta, però, è verosimile pensare che questa novità sopravviverà anche alla nuova gestione di Twitter.
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L’opzione di modifica dei tweet
L’opzione di modifica darà modo di correggere errori di battitura o fare modifiche più corpose. In tal modo si perderà una delle caratteristiche di Twitter, quella dell’ineluttabilità del messaggio una volta pubblicato. Finora, infatti, l’unico modo per rimediare a strafalcioni e gaffe è cancellare e riscrivere. Con questa nuova possibilità invece si salveranno tutte le interazioni con il contenuto in questione.
Il vicepresidente di Twitter Jay Sullivan ha fatto sapere che l’opzione di modifica è da anni richiesta a gran voce dagli utenti. Le loro preghiere sono state finalmente ascoltate. Ad Elon Musk piacendo, ovviamente.
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