Ridurre l’età biologica è possibile, ecco cosa devi fare

Avete paura di invecchiare male? Sappiate che ridurre l’età biologica è possibile. Basta mettere scarpe comode ai piedi e prepararsi a camminare a passo svelto.

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Lo studio

È uno studio inglese a informarci di questa bella notizia. Come riporta Gazzetta.it, un gruppo di ricercatori dell’Università di Leicester ha individuato il legame tra il modo di camminare e il ritmo con cui si invecchia. Chi cammina in maniera svelta può ridurre l’età biologica e allungare la propria vita.

Come ridurre l’età biologica

Ma perché? Muoversi a passo svelto sarebbe collegato a una maggior lunghezza dei telomeri. Si tratta di “cappucci” protettivi che si trovano alle estremità dei cromosomi e che svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere stabile il DNA. Già da qualche tempo gli scienziati ne misurano la lunghezza per calcolare l’età biologica di una persona. Più i telomeri sono lunghi, più una persona è giovane in termini di età biologica.

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I risultati dello studio

Nel dettaglio, un’analisi su 400mila adulti britannici ha evidenziato che chi camminava abitualmente a passo più veloce dimostrava fino a 16 anni in meno in termini di età biologica, una volta raggiunta la mezza età.

Non dimentichiamo poi che camminare a passo svelto è utile anche per prevenire alcune malattie.

La ricerca dell’Università di Leicester, pubblicata su Nature, ha sfruttato i dati dei dispositivi che indossati al polso permettono di misurare l’attività fisica. Ebbene, incrociando questi dati con quelli genetici, i ricercatori hanno trovato il legame tra velocità della camminata e lunghezza dei telomeri.

Quanto camminare per ridurre l’età biologica

Ma quanto bisogna camminare per essere sicuri di ridurre l’età biologica? Non serve fare chissà quali imprese, bastano anche 10 minuti di camminata veloce ogni giorno per godere di una vita più lunga fino a 20 anni in più rispetto ai chi cammina più lentamente. E allora che aspettate? Prendete le scarpe più comode che avete, armatevi di costanza e pensate che lo state facendo per la vostra salute.

Foto: Shutterstock