Bancomat o sportello? Dove è meglio prelevare soldi? Questa domanda riguarda la vita di (quasi) tutti i giorni per chiunque. Di soldi c’è sempre bisogno e anzi purtroppo sembra che non siano mai abbastanza.
Per chi non lo sapesse la scelta tra bancomat o sportello non è così scontata. Le due cose infatti non sono del tutto equivalenti. Cerchiamo di capire il motivo e soprattutto dove convenga maggiormente ritirare contanti.
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Bancomat o sportello: vantaggi e svantaggi
Prelevare allo sportello ha il vantaggio di non presentare limiti sull’importo da ritirare o versare sul proprio conto corrente. Il punto è che la banca chiede spiegazioni sul modo in cui si vogliono spendere i soldi. Il correntista dovrà perciò compilare un’autocertificazione spiegando che cosa ha intenzione di fare con la somma ritirata. Come riporta laleggepertutti, se si supera la cifra di 10mila euro al mese, anche se frazionata, la banca fa una segnalazione alla Uif (Unità di informazione finanziaria) per controllare eventuali attività illecite.
Se parliamo di conti correnti intestati a società o imprenditori c’è un limite ai prelievi in ogni caso: massimo 1000 euro al giorno e 5mila euro al mese. Quando si superano tali soglie il Fisco chiede dimostrazione di dove finiscano queste somme.
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Pro e contro degli sportelli automatici
Il nostro viaggio nella scelta tra bancomat o sportello prosegue proprio analizzando i prelievi al bancomat. La comodità più evidente è la possibilità di prelevare in qualsiasi momento della giornata, senza limitazioni orarie. Purtroppo però c’è una soglia massima di erogazione che varia in base alle banche e al contratto effettuato con il proprio istituto di credito.
Gli sportelli automatici consentono di prelevare massimo 250 euro per operazione. Da non trascurare anche le commissioni. Se lo sportello Atm appartiene a un altro Istituto rispetto al nostro si dovrà pagare una commissione interbancaria di 49 cent a prelievo.
Come ricorda Ilgiornale.it, nei prossimi mesi sono anche previsti rincari come deciso dal progetto del servizio Bancomat presentato all’Antitrust per modificare il costo della commissione. Questo vuol dire che non esiste un tetto unico per tutti gli Istituti, ma ognuno potrebbe fissare la propria soglia.
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