Tachipirina: l’errore che non sapevamo di commettere

La Tachipirina è tra i farmaci che non possono mancare nelle nostre case. Sicuramente se andassimo a rovistare nel cassetto delle medicine delle persone troveremmo quasi sempre questo farmaco. Il motivo è presto detto. Si tratta di un antipiretico e allo stesso tempo di un analgesico. Ciò vuol dire che lo usiamo quando abbiamo la febbre oppure dolori vari di lieve entità. C’è un errore però che molto probabilmente abbiamo sempre commesso nell’utilizzarlo. Vediamo qual è.

LEGGI ANCHE >> LA LISTA NERA DEI MEDICINALI DA EVITARE

Quando si usa la Tachipirina

La Tachipirina si usa sia per gli adulti che per i bambini ed è ottima per curare stati febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le malattie acute del tratto respiratorio. Va benissimo pure per dolori di varia origine e natura come mal di testa, nevralgie, dolori muscolari ed altre manifestazioni dolorose di media entità.

Gli errori da non commettere

Esattamente come tanti altri farmaci, però, la Tachipirina va conservata nella maniera giusta. Questo perché, come riporta il sito Consumatore.com, le medicine sottoposte ad elevata temperatura, umidità e luce tendono ad alterarsi fino a diventare inefficaci o addirittura tossiche. Dovremmo evitare di conservare le medicine in bagno o in cucina. Spesso questi locali sono umidi e soggetti a sbalzi di temperatura.

LEGGI ANCHE >> SINTOMI DELL’ICTUS ARRIVANO ANCHE DIECI ANNI PRIMA, QUALI SONO

Per quanto riguarda la Tachipirina a compresse, inoltre, se bisogna assumere mezza compressa, l’altra metà si può conservare solo 24 ore nella confezione originale. E per quelle 24 ore non va esposta alla luce del sole. Inutile dire che il medicinale va sempre conservato fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Una volta aperta la confezione, i blister contenenti i farmaci devono essere conservati al suo interno in modo che non vengano esposti alla luce, fino alla data di scadenza stampata. Evitiamo allora di prendere la Tachipirina oltre la data di scadenza riportata sulla scatola per non incorrere in spiacevoli inconvenienti. Del resto stiamo pur sempre parlando di medicinali.

Foto: Shutterstock