A volte gli angeli non hanno le ali, ma portano una bustina piena di cibo per gatti e tanti anni sulle spalle: succede a Nettuno, dove tutti i giorni la mattina presto, giorno feriale o festivo, che piova nevichi o tempesti, il signor Giovanni fa il suo giro nel centro per sfamare i gattini randagi.
Non li conosce per nome, sono tanti e spesso diversi, anche se ormai Giovanni ha il suo gruppo di “aficionados” che lo aspettano, lo riconoscono e lo salutano con miagolii festosi, strusciandosi alle sue gambe. Alcuni sono smarriti, altri sono gatti randagi da sempre e ci sono i randagi da più generazioni, nati in strada e sopravvissuti grazie alla bontà d’animo di persone come Giovanni (che da quelle parti, per fortuna, non è il solo!)
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La storia è stata raccontata dalla pagina Facebook “I gatti di Anzio”: le volontarie hanno accompagnato il signor Giovanni nel suo giro domenicale mattutino ed hanno deciso di raccontare la sua storia per aiutarlo.
Giovanni acquista da solo il cibo per i suoi randagi e le spese sono già alte cose: inoltre nella piccola colonia spontanea che si è creata nel centro di Anzio le volontarie hanno contato già 6 femmine, non sterilizzate. Questo significa purtroppo che in breve tempo, visto che sta iniziando la stagione del calore, i micini sono destinati a raddoppiare se non a triplicare.
“Se lo incrociate al mattino, lui cammina veloce perché sa che i gatti lo stanno aspettando, regalategli un sorriso, offritegli un caffè, siate orgogliosi di avere un concittadino come lui”, scrivono le volontarie della pagina I Gatti di Anzio. In questo stesso post, che vi abbiamo condiviso, spiegano come aiutare Giovanni e i gattini di Anzio e Nettuno: un piccolo gesto che può fare molto, anzi moltissimo.