L’obiettivo è raccogliere tutte quelle buone pratiche in risposta all’emergenza coronavirus. Le storie saranno raccontate in un ebook. Come partecipare
Si chiama Civic Action ed è un nuovo progetto che nasce per raccogliere tutte quelle buone pratiche in risposta all’emergenza coronavirus. In questi mesi in tutto il Paese cittadini, associazioni, realtà locali e numerosi volontari si sono messi a disposizione per sostenere le fasce più deboli della popolazione.
Fare la spesa per le persone che non potevano uscire, condividere gli accessi al wi-fi, supporto nell’utilizzo di device tecnologici… Una testimonianza del senso di responsabilità nell’aiutare i più bisognosi.
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“Molte di queste azioni, spesso frutto di una predisposizione innata alla solidarietà e della volontà di aiutare chi è più in difficoltà, sono rimaste nell’ombra. Con Civic Action vorremmo fare da cassa di risonanza a tutto ciò che di buono privati cittadini e piccole organizzazioni stanno facendo nella loro dimensione micro locale e creare connessioni con tutta la sfera sociale del Paese” – ha spiegato Massimiliano Ventimiglia, fondatore di Onde Alte e tra gli ideatori dell’iniziativa.
Civic Action: racconta la tua buona azione fino al 16 giugno
Per mettere in risalto queste buone azioni, nasce Civic Action, che vuole valorizzare ciò che di buono accade nelle micro realtà locali. Fino al 16 giugno tutti potranno raccontare le proprie esperienze sul sito della startup. Le cinque proposte più interessanti a livello sociale, saranno presentate live su SkyTg24 in una puntata speciale di “Idee per il dopo”.
Che tipo di esperienze? I settori sono molti e diversi tra loro: arte e cultura, formazione scolastica, ambiente, governance, viaggi, solidarietà in azione (assistenza sociale), media ed intrattenimento, economia e lavoro, salute e benessere. Tutte le esperienze saranno raccontate in un eBook.
“Il Covid ha fatto emergere una dimensione umana che dovrebbe accompagnarci sempre. Questa iniziativa realizza il modello di società che idealmente dovremmo perseguire: una società equanime che mette a fattore comune le cose che funzionano bene e che possono aiutare le fasce più fragili” – ha aggiunto Ventimiglia.
Tra i partner sostenitori dell’iniziativa vi sono realtà come ASviS, Agenzia Lama, Associazione Tempora, Banca Mediolanum, Class Editori, CSV, Deloitte, EV Capital, Fondazione Snam, Generali, Invitalia, IP Petroli, Labsus, Linkiesta, Luiss, Sec Newgate, Secondo Welfare, Social Innovation teams.