WeTaxi è una startup che propone un modello di mobilità intelligente, unendo il servizio di trasporto urbano da parte dei taxi con un meccanismo che permette all’utente di sapere in anticipo il costo della corsa. L’app è stata ideata nel giugno del 2017 al Politecnico di Torino e sta riscontrando una rapidissima crescita.
Utilizzabile già in 19 città, coinvolge più di 2mila tassisti in tutta Italia, con oltre 75mila download e 40mila utenti attivi. La piattaforma vanta attualmente oltre 20mila corse mensili.
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“Prevediamo di aprire in più di 40 città entro la fine dell’anno. Vogliamo valorizzare il servizio taxi attraverso la tecnologia fornendo al cliente una modalità diretta, conveniente e sicura per richiedere o prenotare il taxi di sempre, senza dimenticare chi guida” – ha spiegato Massimiliano Curto, fondatore e amministratore di Wetaxi.
WeTaxi: aumento di capitale, la startup arriva anche a Roma e Milano
Si tratta di una startup che collabora quotidianamente con le cooperative di tassisti, offrendo ai clienti una prezzarono trasparente e senza sorprese. Proprio come Uber consente agli utenti di prenotare un taxi tramite app, conoscendo in anticipo il costo massimo della corsa.
Nel caso in cui il tassametro indicasse una cifra inferiore a quella ipotizzata dalla applicazione, il cliente pagherà effettivamente quella. C’è inoltre la possibilità di condividere il servizio, ossia rintracciare un’auto che sta già facendo il percorso desiderato e dividere la spesa con chi è già a bordo.
Moltissimi investitori sono interessati a WeTaxi, con un’impennata di capitale pari a 1,3 milioni di euro: 700mila in arrivo da privati e 600mila da Mediocredito Italiano (Intesa Sanpaolo).
La startup torinese, in rapidissima crescita, arriverà anche a Roma e Milano.