Berryflip è una piattaforma innovativa che permette di fare regali a chiunque altro in tempo reale, utilizzando gli esercizi commerciali aderenti: tutto tramite un codice che arriva sul cellulare, facilitato dalla geolocalizzazione. La persona che decide di fare il regalo (il “berry”) può infatti vedere dall’app dove si trova il destinatario e quali esercizi commerciali aderenti ci sono nei dintorni.
E’ Michele Di Mauro, uno dei fondatori di Berryflip, a spiegarcelo nel dettaglio, partendo dalla storia di quattro soci che si sono autofinanziati, con la volontà di portare “gentilezza ed altruismo nel mondo dei social, dove i temi dominanti sono isolamento ed haters”
Berryflip offre quindi la possibilità di cambiare le cose, facendo regali fisici ma senza incontrarsi fisicamente: assomiglia ad un social perchè possiede la caratteristica timeline, ma in realtà riporta solo quello che succede sul portale. E’ una app molto semplice, che si naviga intuitivamente e che si può scaricare dai principali store online.
Michele ci ha anche parlato dell’importanza del contributo dei commercianti, che possono utilizzare l’app come strumento promozionale, ad esempio facendo dei regali ai clienti e portandoli quindi a visitare il punto vendita per ritirarlo. Una campagna promozionale con un costo contenuto e un ritorno di immagine sicuramente ottimo. Da considerare anche il risvolto etico: l’app elimina l’impatto ambientale della spedizione e del trasporto.
“Siamo partiti con un autofinanziamento -ha spiegato Michele Di Mauro parlando delle origini del progetto- poco meno di due anni fa abbiamo fondato una start up innovativa, ESCOGAM. Siamo incubati da circa un anno all’interno dello Spazio Attivo di Lazio Innova di Latina e ci stiamo muovendo per accelerare al massimo la crescita della piattaforma. Da Latina siamo arrivati a Roma, da aprile partiremo a Torino e poi a Milano ed abbiamo una piccola base sulla Costa Adriatica”
“Berryflip accorcia moltissimo le distanze fra le persone, ci è capitato di ricevere un aperitivo offerto da un nostro amico che vive a New York ed è stato un momento di condivisione, la parte più bella di usare Berryflip“, ha concluso Michele, che ci ha anche svelato perchè la app si chiama proprio Berryflip. Siete curiosi? Non vi resta che vedere l’intervista!