Si chiama “Nuove imprese a tasso zero” il programma di incentivazione di INVITALIA per le PMI in startup. Prevede un prestito fino a 1,5 milioni di euro, rimborsabile in 8 anni.
Si chiama “Nuove imprese a tasso zero” ed è il finanziamento per le PMI in startup pubblicato da INVITALIA. Il programma nazionale, che prevede una dotazione complessiva di 150 milioni di euro, interviene a sostenere imprese giovanili e femminili neocostituite o da costituire, con un finanziamento rimborsabile in rate semestrali che può arrivare fino a 1,5 milioni di euro.
Nuove imprese a tasso zero. Ecco i requisiti
Il decreto del MISE prevede che siano ammesse a finanziamento le PMI di tutto il territorio nazionale, costituite da non oltre 1 anno, oppure che si impegnino a costituirsi entro 45 giorni dall’approvazione del piano di sviluppo. Le imprese dovranno essere costituite in maggioranza (numerica e di quote di partecipazione) da giovani under 35 anni o da donne.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte di un programma di investimento non superiore a 1.500.000 euro, attinente ai seguenti settori:
a) produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
b) fornitura di servizi: alle imprese e alle persone.
c) commercio di beni e servizi;
d) turismo;
e) settori rilevanti per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, quali ad esempio:
- le attività turistico-culturali, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, il miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Nuove imprese a tasso zero: come funzionano gli incentivi di INVITALIA
Non si tratta di un contributo a fondo perduto, ma di un finanziamento a tasso zero, rimborsabile in 8 anni, in rate semestrali. L’incentivo riguarderà il 75% del programma di investimento, mentre all’impresa spetterà un co-finanziamento pari al 25% restante, al fine di ultimare il progetto.
Il contributo sarà concesso dietro presentazione di attestazioni di stato avanzamento lavori, in massimo 3 tranches, salvo il caso in cui il richiedente non aderisca a un’apposita convenzione MISE-ABI-INVITALIA, con apertura di un conto corrente vincolato. In questo caso si potrà procedere anche con fatture non quietanzate, versando la sola quota di cofinanziamento.
Gli incentivi andranno a coprire le seguenti voci di costo:
a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del programma;
g) consulenze specialistiche.
Salvo concessione di proroghe, i programmi di investimento dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di delibera dell’incentivo.
Termini e condizioni di partecipazione al finanziamento
Il programma di incentivi di INVITALIA non ha scadenza, ma prevede la modalità “a sportello”. Le domande saranno valutate – formalmente e nel merito – seguendo l’ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il sito di Invitalia.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare le FAQ del programma “Nuove imprese a tasso zero” direttamente sul sito di www.invitalia.it.