Presentato al WEgil di Roma il nuovo strumento a supporto delle startup innovative. 20 milioni per interventi di coinvestimento pubblico-privato.

La Regione Lazio continua a produrre numeri di tutto rispetto: seconda dopo la Lombardia per numero totale di startup innovative, prima per brevetti delle startup energetiche, tra le prime per export e internazionalizzazione. Il Lazio è stato anche tra le prime Regioni a rimborsare l’irap alle startup.

Con Innova Venture altri 20 milioni, questa volta per operazioni di Venture Capital. Finanziatori privati e Regione Lazio andranno a coinvestire nell’ecosistema delle imprese innovative.

Innova Venture come funziona e cosa finanzia

Il bando intende sviluppare il mercato del venture capital nel Lazio e a tal proposito prevede risorse dedicate a quelle imprese che hanno più difficoltà a rientrare nelle politiche di investimento dei fondi tradizionali.

Per far ciò, attiva questo fondo per supportare  le operazioni di coinvestimento da parte di soggetti privati, con partecipazioni temporanee nel capitale di rischio delle imprese target, per la durata massima di 5 anni.

Il coinvestimento dovrà essere in denaro e dovrà avvenire attraverso la sottoscrizione di strumenti di equity (ossia finanziamenti in cambio di partecipazioni societarie).

L’investimento del coinvestitore privato dovrà essere compreso tra 300.000 e 2.000.000 di euro, secondo le seguenti modalità:

  • 30% del coinvestimento totale (quindi 70% massimo di Innova Venture) per le imprese che non hanno ancora operato in alcun mercato, non avendo ancora effettuato la prima vendita commerciale;
  • 40% del coinvestimento totale per le imprese che operano in un mercato qualsiasi da meno di sette anni dalla prima vendita commerciale;
  • 60% del coinvestimento totale per le imprese che necessitano di un investimento per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico, di importo superiore al 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi cinque anni.

Il bando è rivolto a piccole e medie imprese, costituite o da costituire, operanti in tutti i settori produttivi.

Per richiedere il finanziamento occorre presentare un business plan a 5 anni corredato – già in sede di proposta – della manifestazione di interesse a investire da parte di uno o più coinvestitori.

Le proposte dovranno essere presentate a mezzo PEC, dopo aver compilato il formulario online accessibile a partire dall’11 settembre 2018, previo accreditamento.

Un Comitato di Investimento, esperto in venture capital, selezionerà le operazioni più interessanti in base a logiche commerciali e ai ritorni finanziari per il capitale pubblico. Dopo aver verificato requisiti e business plan preliminare, il Comitato darà vita ad approfondimenti e alla messa a punto delle condizioni di investimento.

Capitale pubblico e privato potranno inoltre intervenire a sostegno delle startup anche con la forma dell’equity crowdfunding: la raccolta, attraverso piattaforme online certificate, di finanziamenti in cambio della cessione di quote societarie.

La Regione Lazio, con Innova Venture, ripropone di fatto uno strumento di intervento già sperimentato con successo – il Fondo 1.3 – definito come “miglior pratica europea”.

Alla presentazione del bando, l’assessore Manzella si è mostrato fiero del lavoro svolto finora e dei risultati ottenuti: “Con questi strumenti diamo senso all’articolo 3 della Costituzione. In questo caso, con un soggetto pubblico che opera per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle imprese più meritevoli di accedere alle opportunità di crescita. Con questo strumento la Regione Lazio si pone all’avanguardia nelle politiche di sostegno all’innovazione.”

Ulteriori informazioni sul sito di Lazio Innova.

 

Bando Pree-seed