Tra bellezza e sostenibilità: il viaggio italiano all’Expo 2025 Osaka con Rosa Mundi

Il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka racconta un Paese capace di coniugare eccellenza, innovazione e rispetto per l’ambiente. Tra i protagonisti, l’artista Rosa Mundi con la sua “Umanità in viaggio”

Sostenibilità e celebrazione delle eccellenze italiane sono i capisaldi con cui l’Italia si presenta all’Esposizione Universale di Osaka 2025. Il Padiglione Italia, firmato dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects, si configura come un autentico ecosistema vivente: una visione in linea con il tema Saving Life, che insieme a Empowering Lives e Connecting Lives sono i sottotemi principali dell’Expo di Osaka, la cui principale ispirazione è il modo in cui la tecnologia, la medicina, la cultura e la sostenibilità possano migliorare il futuro dell’umanità.

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Il Padiglione Italia è un percorso multisensoriale che celebra la cultura italiana come patrimonio vivo e pulsante e come tutti gli altri è modulare, smontabile e riutilizzabile. La facciata trasparente filtra la luce naturale, riducendo i consumi energetici e tutti i materiali sono tracciabili, reversibili e scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Si parte dagli Atelier della Creatività Italiana, dove artigianato digitale, manifattura avanzata e arte si fondono, per poi entrare nel Teatro: un ambiente ispirato ai piccoli teatri italiani e giapponesi, che unisce performance dal vivo e scenografie digitali. Il cuore del Padiglione è la Città Ideale, un laboratorio interdisciplinare che racconta l’Italia contemporanea attraverso progetti su qualità dell’aria, salute, infrastrutture, arte e spazi urbani. In questa sezione, opere come l’Atlante Farnese e la torcia olimpica di Milano-Cortina 2026 dialogano con il visitatore, collegando la storia alla modernità.

Rosa Mundi a Osaka nel segno della spiritualità, della sostenibilità e dell’eccellenza

In questo contesto si inserisce la presenza di Rosa Mundi, artista veneziana di fama internazionale, già protagonista alla Biennale di Venezia 2022. A Osaka, Rosa Mundi porta “Humanity on a journey”, un’installazione composta da sette valigie simboliche e una scultura ispirata a Pinocchio, realizzata con materiali riciclati come vetro, plastica marina e legno. Una narrazione potente che attraversa il cammino evolutivo dell’umanità e l’epopea del genio italiano, da Vitruvio a Meucci, da Leonardo da Vinci a Boccioni.

Il progetto di Rosa Mundi va ben oltre l’estetica: al centro c’è il dialogo tra arte, scienza e sostenibilità. L’artista sperimenta da anni tecniche di recupero creativo di materiali di scarto e ha fondato nel 2016 la BIAS – Biennale Internazionale Arte Contemporanea Spirituale, ispirandosi ai concetti di spiritualità nell’arte di Kandinskij. Una visione che punta a superare le barriere nazionali per dar voce alla dimensione universale dell’espressione artistica.

Eccellenza italiana che parte da Venezia

Sostenuta dal Commissario Generale per l’Italia, Ambasciatore Mario Vattani, dal Consolato Generale d’Italia in Giappone e dalla VII Commissione Cultura della Camera, l’opera di Rosa Mundi testimonia come l’Italia sappia raccontare il proprio passato e futuro con un linguaggio che coniuga innovazione, rispetto per l’ambiente e profonda umanità.

«Le mie opere nascono a Venezia, la città che galleggia sospesa tra passato e futuro – ha dichiarato Rosa Mundi –. Avere l’opportunità di raccontare il genio italiano in un contesto internazionale come Expo Osaka è una grande emozione e una sfida che accolgo con entusiasmo».

Tra tradizione, creatività e impegno ecologico, il Padiglione Italia e Rosa Mundi si fanno ambasciatori di un’Italia che guarda al futuro senza dimenticare la propria straordinaria storia.