Pagamenti digitali, Italia quarta in Europa per crescita delle transazioni cashless: +23,2% nel 2024. Tutti i dati.

A dispetto dei confronti e delle polemiche, il settore cashless in Italia sta mostrando segnali di forte crescita e l’Osservatorio Europa Cashless di SumUp colloca il nostro paese al quarto posto in Europa come trend di aumento delle transazioni. Sono tuttavia Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%) i paesi dove il cashless aumenta a ritmi più rapidi. Nel nostro paese, quindi, i pagamenti senza contanti crescono del +23,2%. Resta ancora alto lo scontrino medio digitale (34,2€ contro i 14,6€ dell’Ungheria, che è il paese con il ticket elettronico più basso), nonostante sia diminuito del -7,6% rispetto al 2024: è il segno di un progressivo cambiamento delle abitudini dei consumatori italiani, che ora utilizzano maggiormente la carta anche per importi contenuti.

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Guardando nel dettaglio alle province italiane, sono Ancona (+56,8%), Alessandria (+36,6%) e Pordenone (+36,1%) le più cashless del 2024, mentre nel Sud Sardegna si registra lo scontrino medio inferiore (27,4€). Tra i settori merceologici in cui i pagamenti digitali crescono di più spiccano gallerie d’arte (+150,8%), negozi di fiori (+79,7%) e gioiellerie (+63,6%).

Questi i risultati dell’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, che ha analizzato l’andamento delle transazioni senza contanti in Europa. «In Italia i pagamenti cashless crescono a un ritmo superiore a quello di tutte le grandi nazioni europee, superando per aumento di transazioni Francia, Germania e i paesi scandinavi. Guardando al contesto nazionale, il cashless cresce in quasi tutte le province italiane, da Nord a Sud, confermando un cambiamento profondo nelle abitudini di acquisto dei consumatori italiani», dichiara Umberto Zola, Responsabile Online Sales di SumUp

I pagamenti digitali in Europa

pagamenti digitali stanno attraversando una fase di evoluzione rapida in tutta Europa, con alcune nazioni che registrano tassi di crescita superiori alla media. Sul podio Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%), mentre al quarto posto l’Italia (+23,2%) che cresce anche più rapidamente delle principali economie europee come Germania (+15,5%), Francia (+13,9%) e Regno Unito (+5,6%).

La Top 10 dei Paesi in cui il cashless aumenta prosegue con Lituania (+22,4%), Spagna (+20,6%), Austria (+19,8%), Bulgaria (+18,8%), Lussemburgo (+18,7%) e Belgio (+18,3%). A livello europeo, lo scontrino medio più basso è registrato in Ungheria (+14,6€), mentre la Svizzera, con 52,8€, detiene il valore più alto. La Svezia, invece, è la nazione in cui il ticket digitale scende di più (-24,5%) al contrario della Polonia che registra l’aumento maggiore (+20,5%).

Le province italiane dove si paga più con la carta

Le province italiane registrano in media un aumento delle transazioni cashless, con i tassi di crescita più elevati ad Ancona (+56,8%), Alessandria (+36,6%) e Pordenone (+36,1%). Quarta e quinta posizione per Benevento (+33,7%) e Prato (+33,5%), seguite da Rovigo (+32,8%), Palermo (+31,8%), Roma (+30,9%). Chiudono la Top 10 Frosinone, Viterbo e Terni che segnano un incremento del +30%.