Adeguare la propria casa agli standard di efficienza energetica non è solo una questione etica, ma anche un importante veicolo di risparmio: una casa che non disperde calore o che riesce ad essere fresca nelle estati sempre più torride che colpiscono le città italiane è una casa dove le bollette saranno inevitabilmente più leggere. L’autonomia energetica, che si persegue applicando pannelli solari o pannelli fotovoltaici, una realtà sempre più presente e accessibile a tutti, è un fattore che fa crescere di molto il valore di un immobile che si posiziona sul mercato.
LEGGI ANCHE – Spettacoli a impatto zero, la sfida di Ecoritmi
Per conoscere l’efficienza energetica della casa che si possiede o si desidera acquistare fino ad oggi era necessario affidarsi a valutazioni specializzate (o fidarsi di dati terzi): il Comune di Milano ha deciso di facilitare e snellire questo passaggio lanciando – in collaborazione con ENEA – DeciWatt, una piattaforma gratuita che consente di simulare le prestazioni energetiche degli edifici e pianificare interventi di efficientamento.
Efficienza energetica: come funziona DeciWatt
DeciWatt analizza le prestazioni attuali degli immobili, simula interventi migliorativi e stima i risparmi energetici ed economici: gli utenti che vogliano utilizzarla non devono far altro che verificare che il proprio Comune aderisca (per ora i Comuni presenti sulla piattaforma sono 30), poi passano direttamente ad inserire i dati relativi alla propria abitazione (anno di costruzione, superficie, classe energetica) e, grazie al software integrato V.I.C.T.O.R.I.A., DeciWatt simulerà scenari di efficientamento energetico, elaborando anche analisi dettagliate che guidano la pianificazione di interventi sostenibili.
Attualmente, circa 30 Comuni partecipano al progetto, che interessa oltre 45.000 edifici e 300.000 abitanti. “Questo strumento rappresenta un’opportunità per pianificare interventi a costo zero, sfruttando anche eventuali incentivi” ha dichiarato Roberto Maviglia, consigliere delegato alle Politiche Energetiche della Città metropolitana.
L’obiettivo è estendere l’adesione a tutti i Comuni della Città metropolitana. Gli enti locali interessati possono partecipare comunicando la propria disponibilità e caricando i dati catastali sul cloud predisposto dalla Città metropolitana.