Ha scelto Certaldo, il borgo che ha dato i natali a Giovanni Boccaccio, per diffondere le sue stelle: Vincenzo Marsiglia, dopo Roma e Parigi, arriva in Toscana con “Stars and Stones”, a cura di Davide Sarchioni, promossa dal Comune di Certaldo con il supporto della galleria ArteA Gallery di Milano e coordinamento di Exponent.
Un luogo che trabocca di storia e che Marsiglia ha scelto per mettere in connessione la materia e il digitale, mescolando marmo e tessuti, ardesie e alabastri, disegni e fotografie, ma anche installazioni luminose, e mappature in realtà mista e aumentata.
Star and Stones, il percorso della mostra
Si parte da Palazzo Pretorio, sede principale della mostra, per poi diffondersi nel borgo.
Il percorso espositivo contamina sia spazi interni che esterni, luoghi fisici e virtuali e si snoda a partire dalle sale del Palazzo Pretorio, simbolo di Certaldo ubicato alla fine di via Boccaccio, dalla Sala del Vicario con un’installazione site-specific in dialogo con gli affreschi di Pier Francesco Fiorentino della fine del XV secolo.
Nell’ultima sala, un crescendo di meraviglia: viene riproposta l’esperienza immersiva in realtà mista e aumentata “Map (Star) the World – Certaldo” vissuta in prima persona dall’artista mappando e rivestendo con pattern stellati virtuali alcuni tesori di inestimabile valore storico-artistico custoditi nei musei e nelle chiese di Certaldo per mezzo del visore HoloLens 2, come il “Tabernacolo dei Giustiziati” (1464-65), capolavoro di Benozzo Gozzoli nella chiesa di San Tommaso e Prospero, la tomba di Boccaccio nella Chiesa Madre dei Santi Jacopo e Filippo e le pagine della copia originale del “Decamerone”, in un’inedita ed affascinante rilettura del passato storico, artistico e letterario italiano tra visione analogica e digitale. L’esperienza è restituita mediante una selezione di scatti fotografici e un video visionario dove compaiono anche vedute panoramiche e dettagli del borgo storico di Certaldo.
Le stelle a Certaldo
All’esterno, nella loggia di Palazzo Pretorio è collocata un’installazione a neon di luce azzurra a forma di stella. Una seconda stella più grande irradia di nuova luce la Casa di Boccaccio che, ancorata sulla loggia, incontra visivamente quella della loggia del Palazzo Pretorio creando una diagonale luminosa a indicare il cammino lungo la via principale del paese.
La riflessione artistica di Marsiglia è imperniata attorno alla continua elaborazione di un segno a forma di stella a quattro punte (Unità Marsiglia), interpretabile come un’unità di misura, un carattere alfabetico e un simbolo.
Così il titolo della mostra “Stars and Stones” include i due termini chiave “Stelle” e “Pietre” che si riferiscono sia alla stella, segno distintivo dell’artista, sia alle pietre impiegate per realizzare le opere, ma fornisce anche suggestioni ulteriori e implicazioni più ampie che possono spaziare liberamente in ambiti differenti, come le coordinate per indicare il cielo e la terra, le contrapposizioni tra ciò che è spirituale e ciò che è terreno, tra irrazionale e concreto, tra la luce e il buio, tra impalpabile e tangibile, tra digitale e analogico e molte altre ancora.
Si ringraziano Gian Musolino e Startit per il supporto tecnico con HoloLens 2, la galleria NM Contemporary del Principato di Monaco, l’associazione TerraMedia e l’azienda La fluorescente (PI). Opening 2 marzo ore 15.30. Ingresso nei giorni successivi all’inaugurazione: intero 5,00 Euro, ridotto 4,00 Euro. Info: 0571.661219. Orari: marzo 10-13, 14.30-16.30; aprile e maggio 10-13, 14.30-19.