Dormire bene è un diritto di tutti, perchè il sonno ha moltissime ricadute sulla salute individuale: basti pensare che la deprivazione del sonno è a tutti gli effetti una tortura. Senza arrivare a tanto, cattive abitudini di vita, soprattutto a tavola, possono portare ad un peggioramento della qualità del sonno che incide su concentrazione, umore e difese immunitarie.
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Il 17 marzo si festeggia la Giornata Mondiale del sonno: focus, la qualità del riposo. I sistemi per migliorare rapidamente questa qualità ci sono, basta un po’ di buona volontà per metterli in pratica. Parliamo infatti di fare attenzione alla dieta, privilegiando il mangiar sono ed inserendo di volta in volta dei superfood, alimenti particolari ricchissimi di benefici, che in qualche caso non conosciamo bene o non siamo abituati a consumare. Ci viene qui in aiuto Cibocrudo.it, principale brand italiano di cibo plant-based e crudista, con un elenco di cibi adatti a migliorare la qualità del nostro sonno.
L’ashwagandha, ad esempio, è un’erba officinale ayurvedica: si trova in erboristeria, sotto forma di capsule o polvere. Viene utilizzata nella medicina naturale per molteplici utilizzi, come ricostituente ma anche come rilassante: basta aggiungerne un cucchiaino ad un moon milk ( latte caldo e sciroppo d’acero) o ad un golden milk (con l’aggiunta di curcuma) serale, per migliorare nettamente il riposo.
Più semplice da reperire e più conosciuta da tutti è la frutta secca, un ottimo alleato per il sonno: in particolare i pistacchi e i le mandorle, che contengono anche un’elevata quantità di magnesio e melatonina. Molto utile in questo senso inserire nei pasti serali i semi di zucca: sono ricchi non solo di magnesio ma anche di triptofano e sono molto efficaci per migliorare la qualità del riposo. Possono essere aggiunti alle insalate o alle zuppe e si possono mangiare anche sotto forma di snack, magari prima tostandoli in forno.
Passando alla frutta, molto consigliati da inserire in dieta per migliorare il sonno il frutto della passione e la banana: il frutto della passione contiene apigenina e aumenta la produzione di GABA, il neurotrasmettitore della calma e del rilassamento. La banana è ricca, come sappiamo, di magnesio, potassio, ma anche di vitamina B e triptofano.
Tutto questo deve essere poi contestualizzato in uno stile di vita genericamente sano, con un’alimentazione controllata e consumo moderato di alcool, niente fumo e attività fisica regolare. Importante il costante confronto con il proprio medico di base, perchè a volte l’insonnia è secondaria, nasconde quindi un’altra patologia che in quel momento non è evidente.
Fonte notizia: Cibocrudo.it