Il 3 giugno è la giornata mondiale della bicicletta. Quale miglior occasione allora per scoprire come deve nutrirsi un corridore delle due ruote? A spiegarlo è Iader Fabbri con il Cyclist Food Program, un piano fatto di strategie per raggiungere una performance ottimale attraverso corrette pratiche alimentari. Il segreto? Mantenere sempre un equilibrio nei 3 momenti cruciali attorno alla performance: il prima, il durante e il dopo.
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I consigli dell’esperto
Iader Fabbri – biologo nutrizionista e divulgatore scientifico – da sempre insegna come nutrirsi in modo sano e con strumenti applicabili alla vita di tutti i giorni.
Attraverso la divulgazione scientifica, si pone come obiettivo quello di diffondere una cultura alimentare a 360° e destinata a tutti. Come, cosa e quando mangi è più importante di quanto mangi.
Che tu sia un ciclista professionista o un amante della bicicletta l’importante è sempre bilanciare in maniera equilibrata e consapevole – e nelle giuste tempistiche – macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali).
Cosa deve mangiare chi corre in bicicletta
Ecco le 4 strategie del cyclist food program.
La sera prima della gara in bicicletta sì al pasto completo e qualche jolly in più. Si possono consumare carboidrati ad alto indice glicemico come un piatto di pasta o di riso, un secondo proteico come pollo o pesce abbinato a verdure e come jolly le patate.
La mattina prima della grande pedalata no alle abbuffate a colazione. L’ideale è mangiare almeno 3 ore prima. È consigliato fare una colazione leggera sempre con il giusto abbinamento proteico per bilanciare e mantenere la glicemia stabile e introdurre il giusto quantitativo di zucchero per essere performanti, leggeri e liberi dai processi digestivi del corpo. Un esempio? Una fetta di pane tostato con 50/80 grammi di affettato magro o con 1 o 2 cucchiai di marmellata o miele.
Durante la gara sì a piccoli food break. Nel corso della pedalata bisogna nutrirsi ogni 30/40 minuti così da idratare regolarmente il nostro corpo e reintegrare gli elettroliti persi nella performance. Come per esempio utilizzando soluzioni pratiche e veloci come gel o barrette con magari degli zuccheri aggiunti, che andranno così a reintrodurre nel nostro organismo minerali e liquidi consumati.
Post gara via libera alla fase recupero e gratificazione. Si può optare per preparati energetici come gli integratori post workout che aiutano ad assumere tutte le sostanze nutrienti di cui abbiamo bisogno nel minor tempo possibile. E ci si potrà concedere finalmente i carboidrati ad alto indice glicemico come pane, pasta, pizza e tutto ciò che possa gratificare con gusto il recupero fisico. Ricordiamoci di abbinare sempre una fonte proteica al fine di mantenere la glicemia stabile e non sottoporre a stress il nostro organismo.