Turbolenze in aereo: che cosa sono e quali sono le cause

Le turbolenze in aereo possono impressionare alcuni viaggiatori. L’idea di essere sospesi in aria e sentirsi in balìa di movimenti bruschi che fanno sobbalzare può provocare paura nei passeggeri. Ma che cosa sono e a che cosa si devono?

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Che cosa sono le turbolenze

Le turbolenze, fa sapere l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) sono degli scossoni causati principalmente da correnti d’aria ascendenti o discendenti che coinvolgono l’aeroplano. A seconda dell’intensità di questi scossoni, l’ICAO classifica la turbolenza in: leggera, moderata, forte ed estrema. Bene, ma a loro volta le correnti a cosa sono dovute? Vari sono i fattori, cerchiamo di vedere i tipi principali.

Turbolenze a bassa quota

Se si parla di volo a bassa quota, i tipi di turbolenza sono 3 come fa sapere Geopop.it. Ci sono le turbolenze termiche, che si devono ai moti connettivi. Il sole scalda il terreno, il quale riscalda l’aria circostante che diventa meno densa e si “stacca” da terra sotto forma di “bolle” che causano delle correnti ascensionali.

Esistono anche la turbolenza orografica e le onde di montagna se l’ostacolo è una catena montuosa. Chiaramente pure ai temporali sono associate forti correnti ascendenti e discendenti.

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Quelle ad alta quota

Parlando invece di turbolenze ad alta quota, anche in questo caso tra i principali responsabili menzioniamo i temporali, che però sono facilmente individuabili a occhio nudo e anche grazie ai radar meteo presenti a bordo.

Ci sono poi le turbolenze in aria chiara, causate dall’incontro di grandi masse d’aria che si muovono a velocità molto diverse tra loro. Quasi sempre si riscontrano nelle regioni delle correnti a getto, dei “fiumi di aria” creati dall’incontro di fronti a temperature diverse che scorrono solitamente da ovest verso est in entrambi gli emisferi per diverse migliaia di chilometri, con una velocità che va dai 150 fino agli oltre 450 km/h.

Le turbolenze sono potenzialmente pericolose, anche se la tecnologia ha permesso di trasformarle per gli aerei in qualcosa di simile all’ordinario. Naturalmente ci sono condizioni atmosferiche come tifoni e uragani contro cui si può fare ben poco.

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