Facebook si è messo all’opera per creare una criptovaluta per WhatsApp, che permetterà agli utenti di effettuare operazioni monetarie attraverso l’applicazione telefonica più utilizzata del momento. Si tratterebbe di uno stablecoin: una moneta digitale connessa al dollaro statunitense. Ecco i dettagli e le criticità

Facebook si è messo all’opera per creare una criptovaluta per WhatsApp, che permetterà agli utenti di effettuare operazioni monetarie attraverso l’applicazione telefonica più utilizzata del momento. Si tratterebbe di uno stablecoin: una moneta digitale connessa al dollaro statunitense.

Perché questa iniziativa? Sembrerebbe che l’idea nasca dalla necessità di poter inviare soldi mediante rimessa, ossia da una persona che lavora all’estero verso un’altra che lavora nel suo paese di origine.

Criptovaluta per WhatsApp: dettagli e criticità

L’azienda di Mark Zuckerberg ha sperimentato la criptovaluta in India, soprattutto in seguito all’ingresso nella società di David Marcus, l’ex presidente di PayPal. La scelta di questo paese è avvenuta principalmente per due motivi: WhatsApp è molto popolare (vanta oltre 200 milioni di utenti); l’India è leader mondiale per quanto riguarda il trasferimento di soldi mediante rimessa.

“Facebook sta esplorando i modi per sfruttare il potere della tecnologia blockchain. Questo nuovo piccolo team sta esplorando molte applicazioni diverse” – ha spiegato un portavoce a Bloomberg. Per questo Facebook ha assunto 40 tecnici di criptovalute e blockchain.

La parte più difficile è proprio quella che riguarda la scelta della criptovaluta per regolare gli scambi di soldi, perché non esiste ancora un modo affinché la criptovaluta realizzata sia riconosciuta come sicura e messa a paragone con una valuta reale.

Riuscirà l’azienda di Zuckerberg a realizzare il progetto?

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