SeaBubbles è un’idea che rivoluzionerà il settore dell’automotive: si tratta di un veicolo capace di correre sull’acqua. Sì, avete capito bene, sull’acqua. Non parliamo di vaporetti o traghetti, quelli esistono da tempo, ma di un’auto vera e propria che però si guida su un ‘asfalto liquido‘.
Il progetto è nato nel 2016 da Anders Bringdal e Alain Thebaut, che hanno fondato SeaBubbles con l’obiettivo di trovare finalmente una soluzione al traffico cittadino, deviandone una parte via mare. Sì, ma come?
SeaBubbles: ecco come funzionano le bolle ‘salva traffico’
Sono ‘bolle‘ agili e molto silenziose, che possono raggiungere i 10 km/h grazie a un motore idrogetto alimentato da energia elettrica. Come si muovono? Le bolle si sollevano su pattini da hydrofoil, proprio come negli aliscafi.
Nel progetto di SeaBubbles sono stati creati degli appositi dock ipertecnologici di interscambio, che si ancorano sugli argini urbani dei fiumi e dei laghi. Per noleggiare le bolle basta utilizzare lo smartphone, ma l’aspetto più interessante è legato alla ricarica che sfrutta l’energia elettrica ottenuta da eliche sommerse che utilizzano, come turbogeneratori, la corrente d’acqua, ma anche da panelli fotovoltaici sulla struttura dell’impianto.
Il progetto SeaBubbles è stato esaminato da Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, e dai rappresentanti della mobilità pubblica di Ginevra. Si stima che entro il 2019 possa cominciare la fase di sperimentazione, proprio sul Lago Lemano.