Hackrod è una startup made in Usa, precisamente nella California del Sud, che promette a tutti gli amanti delle 4 ruote di progettare e personalizzare la propria automobile elettrica comodamente dal pc.
Il progetto, realizzato in collaborazione con Siemens, permetterà dunque di disegnare un’auto grazie all’utilizzo della realtà virtuale e realizzarla usufruendo di stampanti 3D.
Hackrod presenta al pubblico la sua BANDITA
Il primo concept nato dall’utilizzo di questi due potenti strumenti innovativi insieme a un software di proprietà dell’azienda tedesca, è La Bandita. Si tratta di un roadster a motore centrale, a due posti, costruito su un telaio space frame in metallo invece che con un costoso telaio monoscocca in fibra di carbonio.
Hackrod è convinta che moltissimi elementi dell’automobile possano essere costruiti utilizzando tecniche di produzione come la fusione laser selettiva (SLM), la stereolitografia (SLA) e la fusione del fascio di elettroni (EBM): dal telaio alla carrozzeria, dai circuiti elettrici alle componenti OEM, fino al motore stesso.
Il processo di stampa additiva produce un telaio in alluminio leggero che è più simile allo scheletro di un animale. I motori sono elettrici, con un pacco batteria marchiato Tesla installato nella spina centrale del veicolo, alla maniera del layout della Chevrolet Volt.
Ecco poi che entra in gioco l’estro creativo dell’utente: ognuno potrà personalizzare la propria vettura, soprattutto per il design esterno e interno, rendendola davvero un pezzo unico. Hackrod ha anche ribadito come l’utilizzo delle stampanti 3D possa ridurre moltissimo i costi di produzione di un prototipo: da 500mila a soli 3mila dollari.
L’amministratore delegato della startup californiana Mike “Mouse” McCoy ha dichiarato che è pronto a correre dei rischi folli per raggiungere i suoi obiettivi. Staremo a vedere!