Si chiama Mind (Milano Innovation District) ed è il nuovo Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione di Milano, situato nell’aera che ha ospitato Expo 2015.
Nome e logo del progetto sono stati decisi da Arexpo, in accordo con Lendlease, la società che ha vinto la gara per la concessione in diritto di superficie di una parte dell’area, per la durata di 99 anni.
“Un progetto così importante – ha dichiarato Giuseppe Bonomi, l’amministratore delegato di Arexpo – non poteva non avere un nome che lo identificasse con precisione e che lo caratterizzasse per il futuro. Mind ci è sembrato il nome giusto perché contiene gli elementi fondamentali dell’area di Arexpo, prima di tutto Milano che è il baricentro del progetto che stiamo realizzando come lo sono innovazione e ricerca sia dal punto di vista scientifico che accademico”.
Mind, il parco dell’innovazione che coinvolge gli studenti
Il punto forte di Mind è la collaborazione di moltissimi studenti universitari del capoluogo lombardo: i ragazzi del Politecnico di Milano, Iulm e Accademia di Brera dovranno elaborare un progetto per decidere quale sarà l’identità del Distretto. Non solo. Si occuperanno della diffusione del Masterplan e di scegliere le migliori strategie comunicative per la promozione a livello locale, nazionale e internazionale.
Per il Politecnico sono coinvolti gli studenti del Master in Brand Communication che si occuperanno di individuare gli elementi strategici della comunicazione del Parco.
Ai 140 studenti della Iulm, che appartengono al corso di laurea specialistica in Strategic Communication e del Master in Corporate Communication (metà in Italia e metà a Madrid), sarà assegnato il compito di determinare un piani di comunicazione.
Mentre gli studenti dell’Accademia di Brera dovranno sviluppare elementi innovativi, come installazioni/sculture/oggetti di design orientati al racconto di Mind.
“Mind è il luogo futuro della città e del territorio – ha spiegato Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo – Comprenderà il campus delle facoltà scientifiche della Statale di Milano, un grande ospedale come il nuovo Galeazzi mentre Human Technopole è già presente a Palazzo Italia. Tutto questo insieme alle decine di società private che hanno già manifestato il proprio interesse a essere presenti. Già oggi questo progetto ha attratto 1 miliardo e 800 milioni di investimenti privati“.