Case con stampa 3D: è questa la nuova sfida lanciata dagli Usa nel settore dell’edilizia digitale, attraverso Icon, la startup innovativa in grado di creare case di 200 metri quadri in poche ore.
L’idea nasce in Texas, a Austin, con l’intenzione di risolvere il problema di chi non può permettersi una casa: secondo un Report del World Resources Institute risalente al luglio 2017, sarebbero infatti circa 1,2 miliardi le persone nel mondo che non hanno una abitazione idonea o un riparo.
Case con stampa 3D: Icon ha stampato il primo appartamento in Texas
Durante un Panel al SXSW di Austin, in Texas, è stata presentata la prima abitazione ‘costruita’ utilizzando la tecnologia di Icon. Alla dimostrazione era presente anche Jason Ballard, uno dei fondatori della compagnia, che si è impegnato a testare la casa abitandoci.
Per realizzare la casa è stata utilizzata la stampante Vulcan 3-D dell’azienda statunitense, che costa circa 10mila dollari. Ma Icon guarda al futuro delle case con stampa 3D, con l’obiettivo di rendere la spesa più accessibile, riducendo i costi a 4mila dollari.
Non è la prima azienda che tenta l’impresa delle case con stampa 3D, i primi esperimenti risalgono al 2012. Le problematiche legate alla realizzazione di queste abitazioni, però, sono state negli anni per gli ingegneri un ostacolo non indifferente. Parliamo di pecche nelle apparecchiature o difficoltà relative all’asciugatura delle pareti.
Tra i progetti futuri di Icon c’è sicuramente quello di realizzare cento case a El Salvador nel 2019. Per ora sono promesse e buoni propositi, aspettiamo di vedere se la startup statunitense riuscirà a rendere quella delle case con stampa 3D una missione compiuta.