L’obbiettivo è quello di incoraggiare l’economia digitale e sostenere l’innovazione tecnologica sul territorio. Accordo siglato tra Regione Lombardia e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
Lombardia, terra di innovazione e tecnologia! È stata comunicata, infatti, l’apertura di due nuove strutture di ricerca e sviluppo: la prima riguarderà “Materiali e processi industriali sostenibili 4.0”, la seconda le “Tecnologie per le Smart Cities”.
L’iniziativa, siglata tra Regione Lombardia e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), ha l’obiettivo di favorire l’economia digitale e lo sviluppo dell’innovazione tecnologica sul territorio.
Lombardia: smart city, un laboratorio che coinvolgerà gli atenei
Il progetto è stato presentato da Luca Del Gobbo, assessore all’Università, Ricerca e Open innovation, che nei giorni scorsi ne ha illustrato il piano nel concreto: la realizzazione delle strutture all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo, con un budget complessivo di poco meno di 3 milioni di euro.
La particolarità dell’iniziativa sta soprattutto nel coinvolgimento degli atenei, con lo scopo di diffondere una cultura dell’innovazione e consolidare le connessioni tra formazione, ricerca e trasferimento tecnologico. È prevista inoltre l’integrazione con i cluster tecnologici lombardi.
ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) finanzierà i costi di progettazione esecutiva dei laboratori e coprirà le spese per l’acquisto delle attrezzature. Il contributo ammonta a 2 milioni 50mila euro. La Regione Lombardia, invece, si occuperà di promuovere “azioni di valorizzazione del capitale umano e qualificazione dei giovani ricercatori”, per una spesa totale non superiore a 920mila euro.
Innovazione tecnologica: accordo tra Lombardia e Fondazione Cariplo per 6 milioni di euro
È stato inoltre approvato dalla Regione l’ “Avviso congiunto per la concessione di contributi a sostegno del trasferimento della conoscenza nel settore dei materiali avanzati”, per promuovere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dei materiali avanzati, favorendo il trasferimento tecnologico e l’incremento del capitale umano.
L’accordo, rinnovato con la Fondazione Cariplo (il primo accordo fu sottoscritto nel 2015), fornisce una dotazione di circa 6 milioni di euro, di cui 2,5 milioni a carico di Regione Lombardia. In questi due anni l’Avviso ha erogato in tutto 11 milioni di euro, di cui 4,5 a carico di Regione Lombardia e 6,5 milioni a carico di Fondazione Cariplo. In questa edizione ciascun progetto prevede un contributo a fondo perduto di massimo 600mila euro.
Chi può beneficiarne? Tutti coloro, innovatori, ricercatori, sviluppatori e imprese, che sono attivi nei settori dell’aerospazio, dell’agroalimentare, dell’eco-industria, dell’industria della salute, delle industrie creative a culturali, del manifatturiero avanzato e della mobilità sostenibile.
Per candidarsi in questa edizione sarà necessario presentare progetti che abbiano un partenariato tra almeno un centro di ricerca e un’impresa, con un minimo di 2 e un massimo di 5 soggetti; il ruolo di capofila sarà affidato a un centro pubblico.