Il Festival porta lavoro e guadagno, ma la sua impronta ambientale non è neutra

Il Festival di Sanremo 2025 si conferma un evento di grande impatto economico: secondo l’analisi di EY, quest’anno la manifestazione ha generato un indotto di 245,1 milioni di euro, con un valore aggiunto di 97,9 milioni e la creazione di 1.459 posti di lavoro. Numeri in crescita rispetto al 2024, che testimoniano l’importanza dell’evento per l’economia locale e nazionale. Tuttavia, dietro il successo commerciale e mediatico, emerge una questione sempre più rilevante: l’impatto ambientale del Festival di Sanremo.

Il costo ecologico del Festival di Sanremo

Un evento di questa portata comporta inevitabilmente un’impronta ecologica significativa. Il Festival di Sanremo attira ogni anno migliaia di spettatori, artisti, tecnici e giornalisti, generando un elevato consumo di energia, trasporti e risorse. Basti pensare ai consumi elettrici della produzione televisiva, all’aumento del traffico cittadino e alle emissioni legate ai voli e agli spostamenti. Inoltre, la grande quantità di materiali impiegati per scenografie, allestimenti e promozioni contribuisce alla produzione di rifiuti difficili da smaltire in modo sostenibile. Anche per questa ragione, molto può essere fatto per migliorare l’ambiente a Sanremo.

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Soprattutto negli ultimi anni il Festival ha adottato diverse iniziative per ridurre la propria impronta ecologica: gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, uso di sistemi di illuminazione e riscaldamento a basso consumo energetico e l’impiego di materiali promozionali riciclabili. Inoltre, è stata promossa la mobilità sostenibile attraverso una partnership tra RAI e Trenitalia. Nonostante questi sforzi, permangono criticità legate alla scelta degli sponsor, messi in discussione per le loro pratiche ambientali (nonostante molti di loro si impegnino in tal senso).

Infine, l’impatto digitale del Festival di Sanremo non è trascurabile. La produzione e la condivisione di centinaia di video, post sui social media e contenuti online contribuiscono all’impronta ecologica complessiva dell’evento.