GAU giunge alla 7° edizione: quando l’arte incontra la raccolta differenziata

In Italia, il tasso di riciclo del vetro nel 2022 ha raggiunto l’80% segnando un balzo in avanti di oltre 4 punti percentuali sull’anno precedente: segno che siamo attenti a fare per bene la raccolta differenziata. Mission questa condivisa anche da GAU – Gallerie d’Arte Urbana – iniziativa artistica promossa dall’Associazione Culturale Progetto Goldstein.

Il format festeggia nel 2024 7 anni e rende omaggio al grande cinema di Cinecittà colorando Via Tuscolana e 12 campane per la raccolta del vetro sparse sulla strada che conduce ai leggendari studios.

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Decoro, donne, differenziata: tutto questo è GAU Cinema

Ogni campana una storia, ispirata da un grande classico del cinema, con uno sguardo tutto femminile grazie all’impegno e alla creatività di Gaia Flamigni e Virginia Volpe, del collettivo artistico “Molecole”.

Le artiste chiamate a ridare nuova vita alle campane del vetro del quartiere più evocativo della Capitale hanno voluto raccontare attraverso la loro sensibilità “gli incredibili personaggi femminili che costellano la storia del cinema italiano e che raccontano, ognuno a modo suo,  in tutta la sua tragicomicità, il caleidoscopico significato di essere ed essere state donne nel nostro paese”.

In 7 anni sono state trasformate oltre 150 campane, abbinando bellezza e funzionalità, emozione e consapevolezza: un oggetto come la campana per il vetro, che tende a diventare invisibile sullo sfondo grigio cittadino, balza ogni volta sempre più prepotentemente fuori dalla cornice della quotidianità con una vita e colori nuovi, storie da raccontare e un panorama urbano da modificare.

La direttrice artistica di GAU Alessandra Muschella conferma infatti la strenua volontà di “portare l’arte in posti non convenzionali, intervenendo su supporti e arredi di uso quotidiano al fine di renderli fruibili anche come opere d’arte e sensibilizzare i cittadini al tema del decoro urbano”.

I film scelti per decorare Via Tuscolana

Con il patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura Municipio VII di Roma Capitale e in collaborazione con la società AMA S.p.A, la speciale iniziativa artistica di GAU Cinema si è concentrata su una serie di film simbolo della settima arte italiana: da Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945) a Riso Amaro ( Giuseppe De Santis, 1949), Divorzio All’italiana ( Pietro Germi, 1961), passando per ( Federico Fellini, 1963), Ieri, Oggi, Domani (Vittorio De Sica, 1963) e ancora Per Un pugno di dollari (Sergio Leone, 1964), Uccellacci Uccellini (Pier Paolo Pasolini, 1966), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri, 1970), per chiudere con L’ospite (Liliana Cavani, 1972), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (Lina Wertmüller, 1974), Una Giornata particolare (Ettore Scola, 1977) e L’Ingorgo (Luigi Comencini, 1979).

Foto@Emidio Vallorani via GAU