Reflusso acido, attenzione alle complicazioni se diventa cronico

Si parla di reflusso acido ogni volta in cui gli acidi gastrici fuoriescono dallo stomaco e risalgono all’esofago. Questo disturbo fastidioso solitamente è un problema occasionale ma in alcuni soggetti può diventare una condizione frequente. In tale circostanza è fondamentale consultare il medico ed eventualmente uno specialista perché il reflusso può anche arrivare a uccidere.

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A spiegarne la pericolosità è ‘MedicalNewsToday’ che mette in guarda in caso di reflusso acido cronicizzato. Il bruciore di stomaco e il senso di nausea, infatti, possono infiammare l’esofago fino a causare esofagite. E le complicanze possono mettere a repentaglio la salute in maniera grave.

Inoltre, tra le possibili complicazioni, c’è la possibilità che, con il reflusso, l’acido gastrico arrivi nei polmoni. Anche se non ci sono dati su morti per soffocamento, il rischio in cui si incorre è una tosse bruciante molto dolorosa.

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E le complicazioni possono portare a sinusite, asma, stenosi esofagea, ulcera e nei casi più gravi anche cancro all’esofago. Preziosa, come sempre, è la prevenzione (anche a tavola) riducendo o evitando del tutto cibi piccanti o molto grassi. Inoltre, è bene preferire piccoli pasti frequenti, non mangiare prima di coricarsi e rinunciare al fumo.

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