Novità in vista per coloro che sono alle prese con l’esame per la patente di guida. Ecco cosa sta per cambiare.

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Tra le conseguenze dell’emergenza Covid ci sono anche i ritardi accumulati per sostenere l’esame per la patente di guida. Il blocco delle attività, infatti, ha tenuto ferme anche le autoscuole e i corsi, così migliaia di persone sono in attesa di concludere il percorso. Proprio per snellire la situazione, stanno per cambiare le regole dei temutissimi quiz del test di teoria.

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Oggi, infatti, sono quaranta le domande previste per trenta minuti a disposizione e un massimo di quattro errori. La proposta del Governo porterà, invece, a trenta domande in venti minuti con un massimo di tre errori. Se, dunque, la ragione più evidente è quella di velocizzare i test, dietro il decreto si nasconde anche un problema di organico. Scarseggiano, infatti, gli ispettori.

Secondo un’indagine del magazine Quattroruote con Unasca, i tempi di attesa per ottenere la patente possono allungarsi anche fino a dodici mesi. E i giorni di attesa per affrontare i quiz scritti diventano mediamente mesi in città come Parma, Piacenza, Milano e Firenze.

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Ovviamente, superato il primo step, inizia l’attesa per l’esame di pratica e in questo caso possono servire fino sei mesi. Succede, come riporta Repubblica, a Bergamo e Mantova ma non sono messe meglio Parma, Brescia e Como. I dati, dunque, hanno indotto le istituzioni a una nuova gestione per agevolare le attività di scuole guida e motorizzazioni.

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