A Roma, quartiere Garbatella, è nato il primo green smart wall: campeggia su un muro di 50 mq, adiacente alla Metro B ed è stato realizzato con bio-piastrelle e tecnologia IoT. Si intitola The Endless Growth e l’autore è Jordi Alessandro Bello Tabi, vincitore al Myllennium Award, sezione MyCity – Premio speciale Yourban2030.
Un’operazione di riqualificazione urbana nata grazie alla collaborazione tra Myllennium Award e Yourban2030 insieme a GraffitiForSmartCity, che innesta un’innovazione tecnologica in uno dei luoghi più trafficati della città. Un’opera d’arte digitale e a impatto zero. Un monumento innovativo che, oltre a restituire alla città un luogo che, da mero passaggio, si trasforma in scenografico spazio di condivisione, lo rende avamposto cittadino con la sua tecnologia di prossimità in grado di fornire a tutti gli utenti un punto di informazione smart con connessione wi-fi gratis e una serie di contenuti digitali, informazioni periodicamente aggiornate e servizi utili alla cittadinanza.
Tra riqualificazione urbana, innovazione, ambiente e bellezza, The Endless Growthè anche la prima foto monumentale in bioresina ad apparire nella capitale che, se apre per la città nuovi orizzonti di accessibilità e usabilità, al tempo stesso porta con sé un messaggio ben preciso: l’importanza dell’R Factor, Reduce, Reuse, Recycle, il fattore intorno al quale si gioca il futuro, il fattore della sostenibilità e dell’economia circolare.
Autore della foto è, infatti, il giovane artista romano, classe ’94, Jordi Alessandro Bello Tabbi, vincitore della sezione MyCITY del Myllennium Award 2021,che si è aggiudicato la realizzazione dell’opera e un premio in denaro di 500 euro. La sua opera, ideata per la settima edizione del Myllennium Award e intitolata The Endless Growth, indaga la dualità tra crescita naturale e crescita industriale, artefatta. Un dualismo raccontato da due personificazioni. Da un lato il consumismo e la produzione industriale di materiali plastici e nocivi, che sottomette l’uomo. Dall’altra la natura. Entrambe come metafora di crescita inarrestabile.
Investire sulle nuove generazioni, stimolando ragazze e ragazzi alla creatività e supportandoli concretamente per costruirsi un futuro: questo lo scopo del Myllennium Award, primo premio “generazionale” in Italia dedicato alle nuove leve under 30, che con la sezione MyCITY, premia l’arte di strada e della rigenerazione urbana e che attraverso la collaborazione con Yourban2030, introduce innovazione e tematiche legate all’agenda 2030. Tema di quest’anno difficile, ma che ha visto l’ambiente al centro delle discussioni internazionali è “R-Factor, la risposta della natura al cambiamento climatico si tramuta in resilienza: una verità invisibile allo sguardo, un istante catturabile attraverso una rappresentazione fotografica”.
“Siamo molto felici di inaugurare questa opera innovativa con la collaborazione di Yourban” ha commentato il Presidente del Myllennium Award Paolo Barletta. “Un nuovo esempio di rigenerazione urbana che abbraccia i temi dell’agenda 2030. Un’opera che denuncia il conflitto che vive il nostro Pianeta, tra bisogni umani e bisogni della natura. Il tema del dualismo Uomo/Pianeta è oggi di assoluta attualità e ci prospetta risvolti drammatici se guardiamo soprattutto al prossimo futuro. Un futuro che sarà necessariamente dei giovani di oggi, ma che domani saranno adulti, madri e padri, professionisti, politici o artisti. Il Myllennium continuerà a sostenere e incentivare i giovani di talento ad esprimersi non solo con l’arte, ma attraverso tutti i loro interessi, passioni e innovazioni, qualsiasi esse siano”.
“Dopo aver regalato a Roma il primo murales mangia-smog (poi esportato come best practice in tutta Europa)” spiega Veronica De Angelis Presidente e fondatrice della no profit Yourban2030 “come Yourban2030 proseguiamo la nostra mission di sviluppo di nuovi orizzonti attraverso la tecnologia e l’innovazione. In questo caso, non solo l’innovazione incontra, come sempre nei nostri interventi, ambiente e bellezza, riqualificazione urbana e arte, ma si fa anche riflessione sull’uso del digitale che in questo caso si trasforma in momento di incontro e socialità, unendo le persone ai piedi di una nuova opera per Roma, per avvicinarle e restituire al territorio uno spazio che così si trasforma da passaggio veloce e disattento a luogo in cui fermarsi, assaporando una bellezza necessaria alla qualità della vita”.
La bio-piastrella con cui si compone il mosaico, ideata da GraffitiForSmartCity di Salvatore Pepe, è al 100% biodegradabile ed è composta da materie prime interamente provenienti da fonti rinnovabili, nel rispetto totale dell’ambiente e senza utilizzo di petrolio e derivati.
The Endless Growth è un’opera promossa e finanziata da Myllennium Award e Yourban2030, in partnership con GraffitiForSmartCity, con il patrocinio del Municipio VIII e in collaborazione con ATAC, che ha concesso l’utilizzo per due anni di un muro della Stazione Garbatella e garantito la fornitura elettrica per la tecnologia IOT e l’illuminazione dell’opera.