La piattaforma per videoconferenze si aggiorna con opzioni che segnalano i ritardatari. Ecco quali sono le novità.
Le piattaforme per videoconferenze hanno letteralmente cambiato le abitudini di lavoro (e non solo) di milioni di persone. Soprattutto negli ultimi mesi, infatti, con i lockdown che ci hanno chiusi nelle case Zoom e affini sono stati una finestra sul mondo. Proprio per questo, la tecnologia e gli aggiornamenti di queste applicazioni continuano a macinare novità.
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L’ultimo aggiornamento di Zoom, in particolare, punta a evitare ritardi e riunioni perse con una nuova integrazione. L’aggiornamento, infatti, permette agli organizzatori di integrare la riunione nei calendari di Google. E con Outlook gli host possono visualizzare chi ha accettato o ha rifiutato ma anche vedere chi ha preso parte alla riunione.
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Questo è anche un modo per invitare alla puntualità, incoraggiando gli utenti a collegarsi per tempo evitando ritardi. L’opzione si chiama ‘Stato presenze’ e permette di vedere quando tutti i contatti invitati si sono uniti alla riunione. Niente più scampo, dunque, per i ritardatari dato che gli organizzatori potranno vedere in tempo reale la loro assenza.
Tra le altre implementazioni che Zoom ha annunciato ci sono nuove funzioni di interazione e gestione delle presentazioni. In arrivo, infine, sondaggi e filigrane per personalizzare ogni riunione.
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