La rotazione della Terra, che regola il passare del tempo così come lo conosciamo, è sincronizzata con l’orologio atomico, che semplificando possiamo definire come un tipo di orologio in cui la base del tempo è determinata dalla frequenza di risonanza di un atomo.
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Se la rotazione della Terra e l’orologio atomico non sono perfettamente sincronizzati, si interviene per aggiustare: si aggiunge un leap second (secondo intercalare), come è avvenuto già l’ultima volta nel 2016 e in media ogni 18 mesi dal 1972. Questo avviene in genere perchè la Terra va più veloce rispetto all’orologio atomico: adesso però sta accadendo il contrario, cioè il nostro pianeta starebbe rallentando.
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Nel 2020 è accaduto: il giorno più corto è stato il 19 luglio ed anche se adesso, nel 2021, la velocità sembra essersi stabilizzata, calcolando la velocità di rotazione fra 10 anni potrebbe essere necessario un secondo intercalare negativo.
Ma cosa succede se la Terra rallenta? Fino a che si tratta di valori impercettibili, nulla: la cosa inquietante per gli scienziati però è non riuscire a prevedere in anticipo la velocità di rotazione del nostro pianeta.