Hanno molto successo, soprattutto tra i giovani, anche per l’aroma che emanano, eppure le sigarette elettroniche non sono così innocue come si pensa. Tutti questi dispositivi che si presentano come alternativi alla tradizionale sigaretta nascono dall’esigenza dell’industria del tabacco di mantenere alto il consumo di nicotina da quando, alla fine del XX secolo, l’immagine delle sigarette ha iniziato a traballare in quanto considerate giustamente causa di molte patologie.
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E allora come cercare di mantenere il business legato al fumo? Proponendo aggeggi che promettono di non essere dannosi per la salute, ma che in realtà non sono affatto innocui. Le sostanze che vengono inalate con le sigarette elettroniche e simili comprendono nicotina e componenti cancerogene.
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fa sapere che non esiste uno studio indipendente che concluda che il tabacco riscaldato, per citare un’altra alternativa alle sigarette tradizionali, sia meno dannoso e che riduca il rischio di cancro rispetto alle sigarette.