Gli interventi del neo-presidente degli USA John Biden puntano in alto promettendo grandi rivoluzioni per il paese. Già nella sua seconda settimana di presidenza Biden ha iniziato ad intervenire nel settore manifatturiero e l’impatto ambientale delle industrie. Infatti i nuovi decreti punteranno al potenziamento della realtà industriale domestica. Ed inoltre il neo-presidente ha stabilito che gli USA rientreranno negli accordi di Parigi per la lotta contro il climate change.
American Buy e la crisi del settore manifatturiero
Il settore manifatturiero degli USA è in difficoltà come ogni altro paese del mondo. Il tutto causato ovviamente dagli effetti della crisi economica del 2008 sommati alla pandemia. Infatti dall’esplosione dell’emergenza Covid-19 si sono persi 540000 posti di lavoro. La concatenazione di queste emergenze ha portato i posti di lavoro a calare da 19,5 milioni del 1979 a 12,3 milioni di adesso.
Il primo passo sono stati gli interventi su Buy American, cercando rendere il mercato americano più competitivo e resiliente. Il settore manifatturiero è la priorità per il neo-presidente Biden ed in fatti il primo decreto per il potenziamento degli acquisti del governo federale per i beni di produzione nazionale. Queste prime manovre intendono mantenere le promesse fatte durante le elezioni che prevedevano la tutela del settore manifatturiero e delle grandi e piccole industrie. In tal modo Biden intende andare ben oltre la politica già inaugurata dall’ex-presidente Trump.
Una nuova politica contro il climate change
L’impegno per l’economia statunitense segue di pari passo l’interesse del presidente Biden per le problematiche ambientali. Come primo passo il neo-presidente ha programmato un’espansione dei territori protetti puntando a coprire il 30% dei terreni e falde acquifere entro il 2030. In più verrà istituita un organo di indagine e sorveglianza per la riduzione delle emissioni di gas serra. Si cercherà così di studiare nuove strategie per la limitazione dell’inquinamento atmosferico. Questo porterà ad una rivoluzione nell’ambito giudiziario nella difesa ambientale e creerà nuovi posti di lavoro in questo ambito.
Sono inoltre previsti interventi, per la FEMA, la protezione civile, per combattere climate change. Verranno infatti stanziati 10 miliardi di dollari, rappresentando un sostegno senza precedenti per questo organo. I finanziamenti saranno possibili grazie a nuovi fondi stanziati per le emergenze. L’esplosione della pandemia covid ha messo in risalto l’importanza della sicurezza nazionale. Attraverso questi nuovi fondi si potrà intervenire sulle questioni ambientali senza intaccare gli investimenti per la pandemia, ampliando il potere decisionale della FEMA.
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