Fuori dagli stereotipi scopriamo una realtà legata anche all’innovazione e alle start up: viaggio nelle mille possibilità legate alla canapa
Non solo medicina, ma anche sostenibilità, agricoltura, edilizia e benessere: tutto questo si sviluppa intorno alla canapa, la pianta legnosa dal cuore ricco di proprietà e dalle molteplici applicazioni, che è stata coltivata in Italia fin dai primi del ‘900 e che oggi inizia ad uscire dallo stereotipo in cui la cultura di massa l’ha relegata per tanti anni.
A febbraio i cultori della canapa, gli addetti ai lavori, i neofiti e i semplici curiosi hanno avuto modo di conoscerne le mille sfaccettature grazie a Canapa Mundi 2020, la sesta edizione della fiera tra le più grandi del settore in Europa: oltre 300 gli espositori dal mondo e tante attività per accompagnare il visitatore in veri e propri percorsi tematici, tra artigianato e start up, benessere e gastronomia, nuove frontiere e divertimento.
Non sono mancate le aree gioco per bambini, gli eventi culturali, le mostre e i convegni accademici: ogni aspetto dell’utilizzo di questa pianta “polivalente” è stato esaminato e sviscerato, in modo da offrire nuovi punti di vista a chi si approcciava per la prima volta e spunti -anche imprenditoriali- per chi è già nel settore.
Canapa Mundi 2020, artigianato e start up
Produzione alimentare, cosmesi, bioedilizia: in questa sezione si collocano prodotti alimentari a base di canapa, dalla pasta alle farine, dalla birra all’olio, dalla pizza ai dolciumi, ma anche cosmetici naturali e saponi, prodotti di erboristeria e nutraceutica; fino ad arrivare ai lavorati tessili e ai componenti bioedili. Un mondo di opportunità per chi è interessato a questa prospettiva e vuole lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria sfruttando una delle mille anime della canapa.
“Abbiamo particolarmente a cuore le piccole e medie realtà impegnate nella realizzazione di prodotti artigianali interessantissimi. Per questo, nonostante Canapa Mundi sia una Fiera in rapida crescita, molto ambita in termini di partecipazione, abbiamo scelto di continuare a riservare particolare attenzione alla filiera della canapa industriale, anche e soprattutto mantenendo calmierati i costi di partecipazione per le aziende Hemp Industry. Ci piace ripeterci in questa forma di sostegno”, hanno dichiarato gli organizzatori.
Canapa Mundi 2020 ha dedicato la sua tre giorni ad ognuno di questi aspetti: come ci ha spiegato Giulia Rapicetta, il venerdì si è parlato degli aspetti giuridici e farmacologici, sabato delle applicazioni industriali e domenica degli aspetti giuridici nazionali ed internazionali.