La notizia sta dilagando velocemente nel mondo: Bill Gates ha già acquistato il primo mega yatch extra lusso ad idrogeno. Ma dall’azienda rispondono così!
Un vero e proprio gigante del mare, elegante e sinuoso pur nella sua mastodonticità: questo è Aqua, il super yatch immaginato dai designer della Sinot, casa di produzione olandese, che costerà al fortunato acquirente 500 milioni di sterline (circa 590 milioni di euro).
Aqua è un mega yatch unico nel suo genere, distante anni luce dai “mostri” che popolano i porti turistici più alla moda del mondo, nonostante i suoi 112 metri di lunghezza e il lusso che lo contraddistingue. Sull’Aqua non mancano infatti una piscina extra size, una palestra, una spa e un eliporto.
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La vera innovazione di questo yatch è però la sua alimentazione: il colosso del mare è alimentato interamente ad idrogeno liquido, stoccato in due serbatoi sottovuoto da 28 tonnellate, la cui temperature scenderà a -235. In questo modo verranno alimentati due motori elettrici da 1 MW l’uno, che permettono fisicamente allo yatch di muoversi: si tratta in ogni caso di motori ibridi, per ogni evenienza alimentabili anche a diesel.
Bill Gates sarà il proprietario di Aqua? La risposta di Sinot
L’alimentazione ad idrogeno liquido rende Aqua estremamente interessante, ovviamente per chi può avvicinarsi alla sua fascia di prezzo: per questo si parla di Bill Gates come papabile acquirente.
Presentato allo scorso Monaco Boat Show, Aqua sarà pronto solo nel 2024: per ora i manager dell’azienda smentiscono che ci sia stata collaborazione o contatto commerciale con Bill Gates ed anzi affermano che lo yatch non è stato ancora completato nè venduto. Per rendere più chiaro il concetto, quando si cerca l’azienda su Google il name del sito è stato modificato in: AQUA NOT SOLD!
A bordo di Aqua, che non inquina gli oceani, sarà possibile fare una traversata atlantica con un solo pieno: la sua incredibile autonomia è di 2.750 miglia nautiche. Una tecnologia, quella sviluppata dalla Sinot, che resa più accessibile sarebbe determinante per la salute dei nostri mari.