Lo spettacolo dal vivo è un elemento fondamentale sia per il turismo che per le attività ricreative della Regione Lazio: l’istituzione lo ha capito già da tempo e si è confrontata con gli operatori del settore per arrivare a soluzioni sempre più specifiche e soddisfacenti. E’ stato quindi approvato un regolamento regionale e, come annunciato dal Presidente Nicola Zingaretti, per il 2019 sono stati stanziate il 62% in più di risorse rispetto all’anno precedente, il che consentirà di finanziare tutti i progetti ammissibili.
Sono poi state introdotte alcune triennalità, in particolare per: attività di produzione (centri di produzione teatrale e di danza); festival e rassegne di spettacolo dal vivo (rassegne di teatro, musica, danza e multidisciplinari e rassegne di artisti di strada); attività di formazione, educazione e partecipazione del pubblico (teatro di figura e iniziative di spettacolo dal vivo per i bambini e l’infanzia). Le triennalità funzionano così: nella prima annualità si presenta il progetto triennale e il programma annuale, nei due anni successivi le Commissioni valutano i programmi, che devono mantenere i requisiti qualitativi e quantitativi del progetto approvato.
Qualche numero: per il 2019 saranno finanziati tutti e 77 i progetti ammissibili, per un totale di investimento di 2.267.362 di euro. Verranno finanziate complessivamente 21 attività di produzione spettacolo dal vivo, teatrale e di danza; 30 festival e rassegne di spettacolo dal vivo; 3 ensemble musicali e orchestre e 23 progetti destinati alla formazione, educazione e partecipazione del pubblico.
Nuovo bando per la valorizzazione del patrimonio regionale
Con uno stanziamento di 600.000 euro sarà poi presentato a breve un bando per la promozione e valorizzazione del patrimonio regionale tramite gli spettacoli dal vivo. I progetti che verranno presentati dovranno prevedere la realizzazione di almeno 10 spettacoli dal vivo, fra il 1 luglio 2019 e il 20 giugno 2020, in una delle sede appartenenti alla rete delle dimore storiche del Lazio (qui l’elenco) o in una di queste location: Città d’Etruria, Ville di Tivoli, Città di Fondazione, Cammini della spiritualità, Sistema di Ostia Antica e Fiumicino, Sistema della Via Appia Antica.
Possono presentare domanda gli operatori dello spettacolo privati, autorizzati da chi gestisce la location, e gli enti locali (enti di gestione delle aree naturali protette, organi ed istituti del MiBAC). Per la prima volta potranno partecipare anche giovani operatori con meno di due anni di esperienza. Non è l’unica novità: il contributo erogato, che sostiene fino all’80% dei costi, verrà stabilito proporzionalmente alla qualità dei progetti presentati, all’interno di due forbici: tra i € 30.000 e i € 70.000 per i progetti presentati in forma associata dagli enti pubblici; tra i € 10.000 e i € 30.000 per i progetti presentati in forma singola
Il bando verrà pubblicato qui, dove sono anche tutti gli altri già in corso: www.regione.lazio.it/rl/bandi-cultura