L’avviso pubblico regionale concede finanziamenti alle imprese cooperative costituite o da costituire, sotto forma di contributo a fondo perduto. Finanziamenti anche per le organizzazioni regionali del movimento cooperativo
Finanziamenti alle imprese cooperative dal Fondo per la cooperazione, previsto dalla Legge Regionale 20/2003, attraverso il quale a Regione Lazio supporta la promozione e lo sviluppo sul territorio del comparto.
Con 16.560 cooperative iscritte all’albo nazionale, il 15% del totale, il Lazio è la prima regione italiana per numero di imprese, con un 34% di crescita occupazionale.
L’avviso pubblico è finalizzato a promuovere e diffondere il modello di impresa cooperativa e l’incentivazione dei processi di aggregazione, nonché delle pratiche di partecipazione (Obiettivo strategico 1), nonchè il sostegno e l’impulso alle imprese cooperative neo costituite e costituende (Obiettivo strategico 2).
L’Obiettivo strategico 1 è rivolto espressamente alle Organizzazioni regionali del movimento cooperativo, per interventi di promozione di azioni e interventi integrati per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità in forma cooperativa.
L’Obiettivo strategico 2 consiste in finanziamenti alle imprese cooperative – costituite o da costituire – che presentino progetti finalizzati a:
- Idee di impresa per le quali gli aspiranti imprenditori intendono usufruire di attività di formazione e consulenza/tutoraggio finalizzate alla verifica della effettiva validità dell’idea e alle sue concrete possibilità di trasformarsi in impresa, fino alla redazione del business plan;
- Business Plan per i quali si intende usufruire delle attività di tutoraggio e accompagnamento agli aspiranti imprenditori, nella corretta definizione e sviluppo del piano di impresa e il passaggio ad impresa.
Il contributo va in sostanza a compensare i costi per il tutoraggio necessario all’avvio di nuove imprese o nuovi rami di attività.
Sono escluse dall’avviso pubblico le cooperative sociali.
Per i progetti presentati da cooperative o start up di cooperative (Obiettivo strategico 2), sono ammissibili costi relativi a consulenze finalizzate alla verifica della validità dell’idea imprenditoriale, fino alla redazione del business plan. Sono inoltre ammissibili le spese per la redazione del business plan in tutte le sue componenti, quali analisi di mercato, piano di marketing, fattibilità tecnica, piano degli investimenti, previsione conto economico e finanziario, impatto ambientale, ecc.
L’intensità dell’aiuto non può superare il 30% delle spese ammesse che vanno da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 20.000 euro.
Le Domande devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it entro e non oltre le ore 18:00 del 16 maggio 2019, compilando preventivamente il Formulario disponibile on-line sulla piattaforma GeCoWEB di Lazio Innova (da compilare entro le ore 12:00 del 16 maggio 2019).
In questa pagina l’avviso pubblico e la documentazione necessaria.