WiFi nelle zone terremotate colpite nel 2016: questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato lo scorso 10 dicembre da Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio. L’iniziativa prevede la diffusione dei processi innovativi grazie alla fruizione dell’accesso a internet nell’ambito del progetto “WiFi.Italia.it”. I dettagli
WiFi nelle zone terremotate colpite nel 2016: è questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato lo scorso 10 dicembre da Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio, con uno stanziamento di oltre 1 milione e 300mila euro. L’iniziativa, della durata di 5 anni, prevede la diffusione dei processi innovativi attraverso la fruizione, da parte dei cittadini, dell’accesso a internet e ai servizi digitali, nell’ambito del progetto “WiFi.Italia.it”.
“Il protocollo che firmiamo oggi è un tassello della strategia digitale messa in campo dal governo, che vede nel rilancio del progetto Wi-Fi Italia, insieme allo sviluppo del 5G, intelligenza artificiale e blockchain, uno dei motori fondamentali per far diventare l’Italia una Smart Nation. A tal riguardo, abbiamo stanziato complessivamente 53 milioni di euro per la creazione della rete nazionale di accesso gratuito ad internet, basato su un sistema centrale di integrazione di reti Wi- Fi pubbliche e private” – ha dichiarato il ministro Di Maio.
Zone terremotate: ecco quali sono i territori interessati
Come abbiamo detto, la sperimentazione del Protocollo interesserà i territori colpiti dal sisma 2016. Queste sono le zone: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rivodutri, Rieti.
Le risorse previste ammontano a oltre 1 milione e 300mila euro, così suddivisi: 882.784,80 euro sono somme ottenute grazie ai fondi raccolti con gli sms solidali; 449.942,70 euro sono invece a carico del bilancio regionale. Sarà istituito un Tavolo tecnico costituito da rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico e della Regione Lazio.
Non solo. A questo Protocollo sarà integrato il Piano Banda Ultra Larga, che la Regione Lazio ha già avviato su tutto il tessuto laziale per favorire la fine del gap digitale. Il Piano è destinato alle aree bianche di tutti i 378 comuni del Lazio, a beneficio di cittadini, imprese e PA del territorio.
“Con i sindaci del cratere abbiamo deciso che una parte degli sms solidali andrà a rafforzare e a creare una rete digitale sul territorio molto importante e l’accesso di punti di wi-fi gratuito in tutta l’area del cratere per rendere quei comuni più accessibili a internet e soprattutto competitivi per chi vuol fare impresa. Il protocollo di oggi è importante perché la collaborazione con il Governo accelererà la procedura e contiamo di concludere entro il 2020. Questo, ci tengo a dirlo, si somma ai circa 33 milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione delle Pmi del cratere per rilanciare lo sviluppo. Oggi è un altro tassello della ricostruzione di una strada lunga che non si ferma mai” – ha spiegato Nicola Zingaretti.