Consigli dei Giovani e dei Bambini è un bando promosso dalla Regione Lazio che ha l’obiettivo di favorire forme di partecipazione democratica per le nuove generazioni del tessuto laziale. Si tratta di un progetto che punta a coinvolgere e rendere protagonisti i ragazzi nella politica attiva e nelle dinamiche di governo locale e regionale.
Con questa iniziativa il Lazio è la prima regione a mettersi in linea con la Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo e la Carta Europea di partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale.
“Con la riattivazione delle forme di partecipazione democratica per le ragazze e i ragazzi del Lazio avviamo una nuova stagione di protagonismo giovanile nella nostra regione. Reinvestiamo sui Consigli dei Giovani, dei Ragazzi e dei Bambini per aprire le porte delle Amministrazioni alle nuove generazioni dimostrando, ancora una volta, che il Lazio è la regione dei giovani, attenta a costruire politiche per abbattere quella barriera che esclude intere generazioni – ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti.
Consigli dei Giovani e dei Bambini: i dettagli del bando
La fascia d’età che il progetto coinvolge è quella che va dagli 8 ai 25 anni. Sarà attivati a breve dalla Regione Lazio una conferenza dei Consigli attivi in grado di coordinare le attività e costruire una rete di divulgazione delle buone prassi, per realizzare progetti e iniziative.
In particolare:
I Consigli dei Bambini, dagli 8 ai 14 anni, sono organi democratici di rappresentanza istituiti dai Comuni insieme alle istituzioni scolastiche per portare nelle Amministrazioni un punto di vista differente da quello degli adulti.
I Consigli dei Giovani, dai 15 ai 25 anni, oltre ad essere un’opportunità e un’occasione per i ragazzi e le ragazze di avere un luogo dove far sentire la propria voce e proporre le proprie idee, rappresentano un cambiamento epocale nel processo decisionale delle amministrazioni locali. Infatti Municipi e Comuni, in presenza di un Consiglio dei Giovani, prima di adottare decisioni riguardo le politiche giovanili, dovranno consultare le ragazze e i ragazzi. Viceversa, il Consiglio dei Giovani potrà sviluppare iniziative nonché promuovere attività per informare i ragazzi e coinvolgerli nella vita amministrativa.
Le risorse messe a disposizione per la nascita e le attività dei Consigli dei Giovani e dei Bambini ammontano a circa 125mila euro. Ciascun comune potrà richiedere un finanziamento per l’attivazione di un nuovo Consiglio (fino a 6.000 €) oppure un contributo per la realizzazione dei progetti di un Consiglio già attivo (fino a 5.000 €).
Attualmente sono attivi nel Lazio 14 Consigli dei Giovani con oltre 150 ragazzi coinvolti: in provincia di Roma, protagonisti di questa esperienza sono i ragazzi di Grottaferrata, Albano, Bassano Romano, Capena, Affile, Cave e del II Municipio della Capitale. Nel viterbese i Consigli dei Giovani sono attivi a Oriolo Romano, Vejano, Gallese e Vallerano e nel frusinate a Paliano. In provincia di Latina i ragazzi sono al tavolo delle decisioni sia a Priverno che ad Aprilia.
“Con il sostegno economico e con la creazione della Rete dei Consigli diamo una spinta e cittadinanza a quelle ragazze e quei ragazzi che vogliono dire la propria e cambiare democraticamente la propria città e Regione. Ora tocca ai Sindaci e ai Presidenti di Municipio attivare questa progettualità: creare una città ascoltando le fasce più dimenticate significa costruirla a misura di tutti” – ha aggiunto Zingaretti.
La scadenza per presentare le domande è fissata per le ore 12 del 31 gennaio 2019. Per leggere il bando completo clicca qui.