E’ finalmente aperto il bando MISE “Agrifood, Fabbrica Intelligente, Scienze della Vita”, che prevede nuovi contributi alle imprese per attività di ricerca e sviluppo.
Si tratta di un finanziamento in attuazione della “”Strategia nazionale per la specializzazione intelligente” che l’Italia ha condiviso con la Commissione Europea e che questa ha approvato nel 2016.
562 milioni di euro saranno distribuiti secondo una duplice modalità: presentando progetti a sportello o negoziando direttamente con il Ministero un piano di sviluppo incentrato sull’innovazione tecnologica.
Nel primo caso i contributi alle imprese saranno compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro. Nel secondo caso, di procedura negoziale, i finanziamenti potranno essere da 5 a 40 milioni.
Il mezzo miliardo di euro previsto dal Bando MISE, andrà a finanziare soprattutto la ricerca e lo sviluppo di imprese del Mezzogiorno (circa 290 milioni) e delle regioni in transizione (100 milioni solo per Abruzzo, Molise e Sardegna), mentre per le altre regioni del paese saranno stanziati circa 175 milioni di euro.
Bando MISE: cosa finanzia, chi può partecipare
L’avviso pubblicato dal MISE riguarda la seconda modalità di finanziamento – a procedura negoziale – e finanzia grandi progetti di ricerca e sviluppo (da 5 a 40 milioni di contributo) nell’ambito dei settori applicativi:
- Agrifood: tecnologie alimentari e agricole innovative; packaging alimentare; processi industriali intelligenti e adattivi; riduzione degli scarti; valorizzazione dei sottoprodotti
- Fabbrica Intelligente: processi produttivi sostenibili e ad alta efficienza; sistemi produttivi per la produzione personalizzata; intelligenza artificiale;
- Scienze della Vita: tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare; tele medicina; tele monitoraggio; diagnostica avanzata; e-health; biotecnologie; sviluppo farmaceutico
Possono partecipare, in forma singola o associata, le imprese di qualsiasi dimensione attive nei comparti dell’artigianato, dell’industria, dell’agroindustria, di servizi all’industria e i centri di ricerca.
Nel caso di iniziative nel campo dell’Agrifood, i contributi alle imprese sono rivolti anche alle imprese agricole.
La partecipazione dei Centri di Ricerca è obbligatoria nel caso di proposte da parte di associazioni di imprese.
Contributi alle imprese per ricerca e sviluppo: le spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nella forma del contributo diretto alla spesa, eventualmente integrato dal finanziamento agevolato, per un importo definito nell’ambito della fase di negoziazione.
Il finanziamento agevolato, a un tasso pari a 1/5 del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni, avrà una durata compresa tra 1 e 8 anni, oltre preammortamento.
Saranno ammessi costi sostenuti per: personale, attrezzature, materiali, licenze, brevetti, attività di consulenza.
Come partecipare
Le imprese sono tenute a presentare una proposta progettuale, che evidenzi l’innovatività tecnologica dell’iniziativa e la rilevanza strategica per il sistema economico. La proposta progettuale e la documentazione dovranno essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica a partire dal 27 novembre 2018.
Per ulteriori approfondimenti rimandiamo direttamente alla pagina del bando.