Addio al certificato medico a scuola! Proprio così: lo prevede un articolo approvato di recente dal Consiglio regionale del Lazio, nell’ambito del ‘collegato’ al Bilancio, al centro del dibattito in questi giorni alla Pisana. La proposta è stata presentata dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato e prevede il disobbligo di consegnare il certificato medico dopo un’assenza dovuta a malattia superiore ai 5 giorni.
Così anche il Lazio si è adeguato ad altre regioni italiane, come per esempio la Lombardia. La scelta fa parte delle politiche della Regione per semplificare gli obblighi amministrativi in in campo sanitario. La nuova disposizione sarà in vigore una volta approvata definitivamente l’intera legge 55/2018, il “collegato” al Bilancio.
Certificato medico addio: quando è necessario presentarlo
È vero, i genitori non dovranno più correre dal pediatra per farsi rilasciare il certificato medico dopo un periodo di malattia superiore a 5 giorni. Tuttavia, il documento resterà obbligatorio in caso di “misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanità pubblica” (come nel caso di un’epidemia) oppure se chi lo richiede dovrà esibirlo in altre regioni.
“Una scelta per la semplificazione che porta maggiori tutele per i bambini e meno burocrazia per le famiglie e gli istituti scolastici” – ha spiegato Nicola Zingaretti, governatore della Regione Lazio. In sede di voto si è espresso contro la proposta Sergio Pirozzi e il M5s che, insieme al consigliere Davide Barillari, ha presentato alcuni emendamenti per allargare la casistica in cui lasciare l’obbligo del certificato (tutti respinti).