Facebook sta testando in USA gli annunci pubblicitari in AR: l’Italia però non resta indietro e propone il supermarket della realtà aumentata, che è molto piaciuto ad Hong Kong
La realtà virtuale è il business del futuro? Si, ma questo futuro è già arrivato. Se addirittura Facebook sta testando annunci pubblicitari in AR, Augmented Reality, negli Stati Uniti, significa che queste applicazioni diventeranno a breve di uso comune.
I molteplici utilizzi dell’AR erano noti già da tempo: la realtà aumentata può essere usata in ambito scolastico, medico, ricreativo e sicuramente anche commerciale. Grazie all’apposito visore, dunque, gli annunci pubblicitari potranno essere visti in 3D: un’esperienza coinvolgente e molto attrattiva dal punto di vista del marketing, tanto che la crescita dell’AR è stimata in +180% entro il 2020, con un giro d’affari che si aggirerà sui 120 miliardi di dollari.
In questo panorama promettente si inserisce una start up italiana, AR Market, che si propone di creare il primo marketplace della Realtà Aumentata, nel quale il potenziale acquirente potrà trovare tutti i brand e i prodotti di suo interesse. Così, invece di scaricare tante applicazioni diverse quante i marchi che usano l’AR, il processo sarà molto più semplice.
L’idea italiana è molto piaciuta al “RISE 2018” di Hong Kong, una tra le più grandi Conference Tecnologiche al mondo, dove AR Market ha partecipato come “alpha”, selezionata fra migliaia di start up innovative.
Per sostenere Ar Market e diventare investitori, è aperta una campagna su https://www.crowdfundme.it/projects/ar-market/