Un’esperienza formativa che si terrà dal 2 al 6 luglio presso il WeGil, a Roma, promossa dalla Regione Lazio con Lazio Crea, Avviso Pubblico e Cross, e dedicata a studenti universitari, operatori dell’antimafia sociale, ordini professionali e amministratori pubblici. Ecco i dettagli di Lazio senza mafie Summer school
Lazio senza mafie Summer school è una speciale esperienza formativa che si terrà dal 2 al 6 luglio presso il WeGil, a Roma. Un’interessante iniziativa promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con Lazio Crea, Avviso Pubblico e Cross, e dedicata a studenti universitari, operatori dell’antimafia sociale, ordini professionali e amministratori pubblici.
Lazio senza mafie Summer school si ispira all’esperienza promossa da Nando Dalla Chiesa presso l’Università di Milano. 5 giorni dedicati al confronto sul tema dibattuto della presenza delle mafie nel Lazio: i partecipanti avranno l’occasione di ascoltare studiosi di fama nazionale e internazionale, giornalisti, professionisti, magistrati impegnati in prima fila, dirigenti di organizzazioni che operano nell’ambito della legalità e dei diritti, nonché esponenti delle istituzioni politiche.
“Con questo obiettivo, abbiamo voluto la prima Summer School del Lazio antimafia, un’iniziativa dedicata in particolare ai giovani, un nuovo importante tassello nella mobilitazione civile e culturale che stiamo promuovendo per cacciare le mafie dalla nostra regione” – ha commentato Nicola Zingaretti.
Lazio senza mafie Summer school: tutti i dettagli dell’iniziativa
Lazio senza mafie Summer School sarà coordinata dal prof. Enzo Ciconte, uno dei più grandi esperti di mafie in Italia. Le lezioni si svolgeranno dalle 9.00 alle 17.00.
Tra i grandi nomi che parteciperanno troviamo: Giuseppe Pignatone (Procuratore della Repubblica di Roma); Michele Prestipino (Procuratore Aggiunto del Sostituto Procuratore Ilaria Calò); Guglielmo Muntoni (Giudice per le misure di Prevenzione); i vertici romani dei Ros, Squadra Mobile, Gico e Dia; il Gip Alfonso Sabella; e ancora: Nando Dalla Chiesa, Fabrizio Feo, Attilio Bolzoni, Giovanni Tizian, Isaia Sales.
“La conoscenza è una delle armi più potenti che abbiamo a disposizione per sconfiggere le mafie. Siamo convinti che bisogna prima di tutto sapere come i poteri criminali si muovono, quali sono i loro affari e interessi, come si insinuano nei quartieri, nei territori e nelle pubbliche amministrazioni” – ha dichiarato Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
Il corso prevede un numero complessivo di 80 partecipanti. Le iscrizioni si chiuderanno il 25 giugno. Per partecipare è necessario inviare un breve curriculum che comprenda delle motivazioni personali al seguente indirizzo: sicurezza.legalita@regione.lazio.it