L’obbiettivo è incentivare le aziende del settore a investire su turismo e cultura, valorizzando le eccellenze territoriali. I due bandi presentati dalla Regione Lazio scadono tra marzo e aprile e prevedono l’assegnazione di 19 milioni di euro.
Turismo e cultura: c’è tempo fino ad aprile 2018 per partecipare ai due bandi promossi dalla Regione Lazio che prevedono 19 milioni di euro da destinare alle imprese che vogliono puntare sulla cultura e sull’attrattiva turistica.
Non si tratta solo di finanziamenti, ma di un vero e proprio incentivo per tutte le aziende del settore a investire in turismo e cultura, facendo crescere la sensibilità regionale, valorizzando le eccellenze del territorio, connettendo le competenze già presenti nel Lazio con l’offerta turistica attuale e futura. Due bandi per preservare e potenziare il nostro patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale.
Turismo e beni culturali: il bando da 15 milioni di euro a fondo perduto
Gli ambiti di interesse di questo bando sono due: quello del turismo e quello dei beni culturali. Per quanto riguarda il primo, sarà possibile presentare progetti con finalità di efficientamento energetico delle strutture alberghiere (puntando, quindi, a migliorare la sostenibilità ambientale). Ma anche idee che puntino al miglioramento dell’offerta di ricettività turistica (agevolando l’accessibilità alle strutture per le persone diversamente abili, valorizzando il servizio enogastronomico e del made in italy, e ampliando l’offerta per attrarre la fascia congressuale e business).
Non solo, saranno in linea con le finalità del bando tutti quei progetti che mirano alla realizzazione di servizi digitali e innovativi per il turismo (come piattaforme online integrate che comunichino le informazioni legate alle località turistiche del Lazio, pacchetti promozionali, prenotazione e gestione, basati su tecnologie digitali etc.).
Per quanto concerne il secondo ambito, quello di intervento dei beni culturali, si potranno presentare progetti che vogliano migliorare le tecnologie riguardo la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali, puntando su una maggiore accessibilità e su una gestione innovativa (per esempio tecnologie per la digitalizzazione e la classificazione, realtà aumentata, QR code, realtà virtuale etc.).
Chi può partecipare al bando? Le micro, piccole, medie imprese (Mpmi), le grandi imprese, gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza e le loro eventuali aggregazioni temporanee. Come sono distribuiti i fondi? Dei 15 milioni di euro dell’avviso regionale, una quota di 9 milioni di euro è destinata a progetti semplici (con una riserva di 4 milioni di euro destinata unicamente al miglioramento dell’offerta della ricettività alberghiera) mentre 6 milioni sono destinati a progetti integrati.
I primi possono essere presentati da Pmi in forma singola e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione. L’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a 50mila euro e la sovvenzione non potrà superare i 500mila euro. Quanto ai secondi (i progetti integrati), potranno essere presentati da imprese di ogni dimensione, in forma singola o in varia forma di associazione o aggregazione anche con organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza. I progetti integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione e l’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 500mila euro (salvo alcuni casi particolari) e la sovvenzione non potrà superare i 3 milioni di euro.
Tempi e modalità di partecipazione: la presentazione delle richieste seguirà la procedura “a sportello” e le domande di accesso all’agevolazione potranno essere presentate solamente per via telematica, in due fasi. Prima dovrà essere compilato il formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito di Lazio Innova, già dal 5 dicembre 2017.
In un secondo momento la domanda andrà inviata via Pec per completare il percorso: per quanto riguarda i progetti semplici, l’invio è stato aperto il 18 gennaio 2018 con scadenza alle ore 12.00 del 20 marzo 2018 (o fino al superamento della soglia di 25 milioni di euro di contributi richiesti).
Per quanto riguarda i progetti integrati, l’invio delle domande è stato aperto il 23 gennaio 2018 con scadenza alle ore 12.00 del 10 aprile 2018 (o, come sopra, fino al superamento della soglia di 25 milioni di euro di contributi richiesti). L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della Pec di trasmissione della domanda.
Piccolo credito turismo: 4 milioni di euro destinati al settore alberghiero
Questo bando rappresenta la parte riservata al settore alberghiero (per 4 milioni di euro) del Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (la cui dotazione è di circa 39 milioni di euro), che è uno degli interventi del Programma Fare Lazio.
I finanziamenti sono destinati a tutte quelle imprese del settore turistico che vogliono investire nelle strutture ricettive alberghiere presenti nel Lazio. Possono partecipare Pmi costituite da almeno 36 mesi del settore turistico per ottenere finanziamenti a tasso zero da un minimo di 10.000 a un massimo di 50.000 euro (durata minima: 12 mesi, massima: 36 mesi).
I finanziamenti sono concessi per investimenti di tipo materiale e immateriale, servizi di consulenza di importo non superiore al 20% del totale delle spese ammissibili e per esigenze di liquidità dell’impresa in misura non superiore al 30% del totale delle spese ammissibili.
Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate unicamente online sul portale www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito”. Il bando è attualmente aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili.