I temi dell’immigrazione e dell’integrazione sono sempre più familiari. Basta andare nelle scuole o nelle università, accendere la televisione su un telegiornale o su un tv talk per addentrarsi in queste tematiche importanti, quanto delicate.
Anche il cinema, da anni ormai, è sceso in campo per raccontare storie di immigrazione e di integrazione, per far meglio vivere agli spettatori le difficoltà di singoli o intere famiglia che nella loro vita hanno lasciato il proprio paese per andare altrove.
Oggi vi suggeriamo 5 film che possono aiutare a capire meglio l’immigrazione e l’integrazione:
5. La sposa turca
La sposa turca è un film del 2004 scritto e diretto dal regista turco Fahit Akin, insieme a Birol Unel e Sibel Kekilli. Il film raccolta la storia di Sibel, giovane ragazza turco-tedesca che tenta il suicidio sopo le forti imposizioni familiari. Proprio in ospedale, Sibel incontra Cahit, anche lui scampato al suicidio. La ragazza propone al ragazzo di sposarla, per farla scappare di casa e per mettere finalmente a tacere il fondamentalismo religioso dei suoi. Cahit accetta la proposta di Sibel, dando inizio ad una inaspettata storia d’amore.
4. L’ospite inatteso
L’ospite inatteso è un’altra pellicola che ci parla di immigrazione in modo interessante. Si tratta di un film di Thomas McCarthy uscito al cinema nel 2007 e che vede nel cast Richard Jenkins, Haaz Sleiman, Danai Jekesai Gurira, Hiam Abbass e Marian Seldes. Il film racconta la storia di Walter Vale, un professore universitario rimasto vedovo che, rientrando dopo un convengo a New York, scopre che la sua casa è stata affittata, con una truffa, ad una coppia di immigrati clandestini. Si tratta del siriano Tarek e della senegalese Zainab. Un incontro che sconvolgerà la vita di Walter Vale e che, in qualche modo, gli permetterà di ricominciare a vivere dopo la morte della moglie.
3. Welcome
Nel 2009, Philippe Lioret ha portato al cinema Welcome, un film che racconta la storia di Bilal, clandestino iracheno che sta per trasferirsi in Gran Bretagna e di Simon, istruttore di nuoto di Calais, separato dalla moglie e depresso. Simon conoscendo Bilal deciderà di ospitarlo a casa, sostenendolo nella sua volontà, un po’ folle, di attraversare la Manica a nuoto per raggiungere le coste della Gran Bretagna, dove la ragazza che ama si trova.
2. Almanya – La mia famiglia va in Germania
Yasemin Samdereli, sceneggiatrice e regista tedesca, ha invece portato al cinema Almanya – La mia famiglia va in Germania, una commedia dell’integrazione che racconta, attraverso un flashback, le vicende di una famiglia turca immigrata in Germania negli anni ’60. Il capo famiglia Huseyin riesce a comprare una casa nella sua terra natale, spostandosi con tutta la sua famiglia per poterla ristrutturare e dando inizio a un viaggio fatto di ricordi, emozioni e sensazioni comuni a tutti coloro che tornano nella terra natia a distanza di anni.
1.Miracolo a La Havre
Sempre nel 2011 al cinema è uscita un’altra pellicola sull’immigrazione intitolata Miracolo a La Havre. Il film, diretto da Aki Kaurismaki, racconta la storia di Marcel Marx, uno scrittore che ha abbandonato la letteratura per fare il lustrascarpe e che vive con la moglie a La Havre, città portuale della Normandia. La vita di Marcel Marx cambierà quando nella sua vita incontrerà un clandestino africano e quando verrà a conoscenza della malattia della moglie Arletty.