Leonardo di Caprio non è solo il grande attore premio Oscar che tutti ormai conoscono ed apprezzano, ma da molti anni ha unito alla sua poliedrica immagine hollywoodiana anche un profondo impegno per tutte le questioni ambientali.
Non è un modo di dire e non è solo il classico ‘metterci la faccia’, Leonardo di Caprio è un attivista vero e proprio e non solo un portavoce, oltre al nome ci mette anche l’azione e, cosa da non sottovalutare, cospicui finanziamenti.
Sembra che dal 1998 al 2016 Di Caprio, oltre ad essersi occupato attivamente di raccolte fondi ed eventi, abbia versato di tasca propria oltre 59 milioni di dollari a più di 35 tra enti ed organizzazioni che si occupano della salvaguardia del nostro Pianeta attraverso progetti concreti per la conservazione delle diverse specie animali, degli ecosistemi, del delicato equilibrio degli oceani e dei diritti delle popolazioni indigene e delle minoranze etniche.
Attraverso la LDF (Leonardo di Caprio Foundation), l’attore ha anche prodotto ‘Before the flood – Punto di non ritorno’, l’acclamato documentario che lo vede, per una volta, non nei panni dell’ attore protagonista, ma in quelli di intervistatore e riprende i suoi incontri con molti leader mondiali in un lungo viaggio attraverso i cinque continenti, fino ad arrivare al Circolo Polare Artico.
Le interviste a personaggi di grande importanza politica come ad esempio gli ex Presidenti americani Barack Obama e Bill Clinton, Papa Francesco, l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki- Moon e, non ultimo, il nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, insieme agli incontri con grandi scienziati ed attivisti che hanno dedicato la loro vita alle questioni ambientali, hanno messo l’accento sul gravissimo problema del surriscaldamento globale, diretto responsabile dei terribili cambiamenti climatici che stanno affliggendo il nostro Pianeta. Lo scopo di questo documentario non è solo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema troppo a lungo ignorato, ma anche di mettere i leader mondiali davanti all’evidenza ed alla gravità della situazione chiedendo con forza interventi atti a riparare la frattura prima che diventi insanabile.