Il lunedì è il giorno più odiato della settimana. Non è di certo una novità, ma ora a dirlo è anche il Guinness World Records, che lo ha eletto come giorno peggiore. Già, perché dopo il weekend riprendere la settimana lavorativa è un’impresa eroica, diciamocelo pure. Staccare la spina il venerdì sera è una delle gioie più belle della vita, ma dover ricominciare dopo poco più di 48 ore è un vero incubo.
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Tutti odiano il lunedì
I grandi detestano il lunedì perché significa tornare in ufficio e alle incombenze della vita di tutti i giorni. Anche i più piccoli però non simpatizzano così tanto con questa giornata. In fondo anche loro devono tornare sui banchi di scuola a studiare e fare fatica. C’è anche da dire che una volta superato il lunedì poi ci si abitua abbastanza in fretta all’idea della solita routine. Eppure, ogni volta, il lunedì porta con sé nervosismo, tristezza e chi più ne ha più ne metta.
Che cosa dice il Guinness World Records
Ebbene, come dicevamo, ora arriva anche la “sentenza” del Guinness World Records, che ha definito il lunedì come giorno peggiore della settimana. Lo ha comunicato in un tweet condiviso sul proprio profilo ufficiale ieri, quindi proprio di lunedì. Giusto per restare in tema. Il tweet del Guinness World Records allora ci autorizza a sentirci stressati, nervosi e irascibili di lunedì.
I più furbi, o semplicemente chi può permetterselo, prendono il lunedì come giorni di riposo. Siamo disposti a tutto pur di non riprendere subito la routine di sempre. Di contro, va detto che c’è anche chi ama questo giorno. Il motivo? Rappresenta ogni volta la possibilità di ricominciare, di prendere un impegno con se stessi circa una nuova abitudine che vogliamo far entrare nella nostra vita. Non è un caso, ad esempio, che spesso l’inizio della dieta così come della palestra si faccia coincidere con il lunedì.
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