Si comporta come un amico che vive proprio nella città che vuoi visitare: Yamgu sta per “You are my guide”
Marito e moglie con una grande passione per i viaggi, che decidono di sfruttare le interazioni social e gli open data per creare itinerari di viaggio automatizzati e personalizzati: questa l’idea dietro Yamgu, start up torinese fondata da Mauro Bennici (Cto) ed Ester Liquori (Ceo), che si sta facendo strada con pochi finanziamenti ma con tanto interesse da parte del pubblico.
Organizzare un viaggio con Yamgu: basta scaricare l’app
L’app Yamgu (che sta per “You are my guide”), disponibile anche in versione desktop, permette di selezionare la città di interesse e si comporta poi come un “local friend”, una persona virtuale che abita sul posto e ti suggerisce itinerari, ti fornisce mappe e ti ragguaglia sulle distanze, sulla durata, sul meteo e sugli eventi, aggiornati in tempo reale. Mostre, concerti, spettacoli, orari di apertura e chiusura dei musei e anche la possibilità di acquistare direttamente il biglietto che interessa, saltando dove possibile la coda: questi sono i principali vantaggi per chi usa Yamgu, che permette inoltre di scaricare e salvare tutto in PFD, in modo da poter consultare mappe e guida anche offline.
«Viaggiando – hanno detto i due fondatori della app in una intervista a Ilsole24ore- ci siamo accorti che mancava un social network che mettesse a disposizione tutte le informazioni di cui si ha bisogno quando si preparano gli itinerari di viaggio e sia anche una guida turistica in loco. L’intento è favorire il locale, come esercenti che offrono prodotti e servizi, fornendo a chi si occupa di accoglienza turistica uno strumento per aiutare i viaggiatori a divertirsi in ogni momento del soggiorno. La collaborazione sui social in vista di un’esperienza più vera, sposta l’accento dall’informazione all’emozione di vivere un luogo come chi ci abita davvero”
L’app è gratuita, anche se esiste una versione a pagamento dedicata al B2B, quindi agli hotel: per ora Yamgu viaggia sui 6mila download dell’app e 20mila accessi alla versione desktop, con 3200 destinazioni italiane. Ma il grande salto avverrà a fine anno, quando sbarcheranno nelle capitali europee.