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Il Messaggero

Rappresentazione 3D di un foglio di grafene

I ricercatori dell’University College London (UCL) hanno sviluppato un nuovo supercondensatore pieghevole a base di grafene. Il dispositivo non solo garantisce tempi di ricarica ultriormente ridotti ma ha anche abbattuto ogni record di immagazzinazione di energia in spazi ridotti .

Esempio di condensatore classico

Una simile tecnologia commerciale a ricarica rapida ha una densità di energia relativamente scarsa di 5–8 Wh / L (Watt per litro), mentre le batterie al piombo-acido tradizionali a ricarica lenta ma di lunga durata utilizzate nei veicoli elettrici hanno tipicamente 50–90 Wh / L

Un giorno gli smartphone potranno essere piegevoli

La capacità ulteriore di piegarsi a 180°  senza modificare le prestazioni lo rende inoltre incredibilmente versatile. I circuiti flessibili sono un’ulteriore frontiera del mondo dell’elettronica che i ricercatori di tutto il mondo stanno inseguendo. Un giorno potremo godere di smartphone piegevoli e resistenti agli stress meccanici.

Esempi di diodi LED

Questo supercondensatore è stato utilizzato per alimentare dozzine di diodi a emissione di luce (LED) ed è risultato essere estremamente robusto, flessibile e stabile. Anche quando piegato a 180°, ha funzionato quasi come quando era piatto e dopo 5.000 cicli ha mantenuto il 97,8% della sua capacità.