Il 22 aprile di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, per ricordare l’importanza dell’ambiente e la salvaguardia del Pianeta. Anche quando si parla di turismo, è importante non dimenticare che un modo diverso di viaggiare è possibile e che il greenwashing è già passato di moda: oggi i principali player del settore sanno bene che non si può prescindere da un diverso grado di consapevolezza e non solo per la brand reputation, ma perchè i tempi sono cambiati.
Ras Al Khaimah: una destinazione autentica proiettata verso un futuro sostenibile
Ras Al Khaimah, a circa 45’ di auto dall’aeroporto di Dubai, offre ai visitatori la possibilità di immergersi in paesaggi naturali unici ed è una bella storia da raccontare in occasione della Giornata della Terra. Ras Al Khaimah offre paesaggi diversi e incredibili: dalle maestose montagne della catena degli Hajar alle spiagge incontaminate fino alle dune del deserto nella Riserva di Al Wadi, non a caso viene chiamato l’Emirato della Natura ed ha l’obiettivo di diventare entro il 2025 un punto di riferimento per il turismo sostenibile nella Regione.
A riprova del suo impegno, Ras Al Khaimah è la prima destinazione in Medio Oriente ad aver ottenuto la prestigiosa la Silver Certification, nell’ambito del programma Sustainable Destinations di EarthCheck. Il processo di certificazione è basato sugli approfonditi criteri scientifici di EarthCheck e prevede anche un rigoroso monitoraggio, benchmarking e audit su 10 indicatori di sostenibilità, dal consumo di energia e acqua alla gestione dei rifiuti, dall’analisi dell’impronta di carbonio all’impegno della comunità.
Perù, un gioiello di biodiversità
Il Perù è considerato uno dei gioielli della biodiversità mondiale grazie alla straordinaria combinazione di alcuni elementi distintivi che includono la varietà di ecosistemi presenti, la sua peculiare geografia dalla costa alla montagna, la posizione strategica, la ricchezza delle specie di flora e fauna.
Il territorio va dalle dorate coste del Pacifico fino alle imponenti e innevate vette delle Ande, passando per la verde Amazzonia, dove si trova un’ampia gamma di ecosistemi che forniscono un ambiente propizio a una ricca biodiversità. La variegata altitudine del paese crea una serie di microclimi unici che favoriscono un’ampia presenza di specie ed ecosistemi, dalle calde regioni costiere alle fresche vette delle montagne.
Quanto più aumenta l’altitudine le temperature diminuiscono e questo crea habitat come i boschi nuvolosi, le praterie e le lande. Per preservare questo patrimonio naturale, il Perù sta adottando una serie di misure, tra cui la creazione di parchi nazionali e riserve naturali (sono ben 76), la promozione della ricerca scientifica e numerose campagne di educazione ambientale.
Il Paese inoltre ospita ben 55 popoli originari registrati, alcuni risalenti ad oltre 5.000 anni fa, che vivono ancora in totale armonia con la terra. Tra le principali popolazioni originarie ci sono i Quechua, con oltre 2 milioni di membri e una forte presenza nelle Ande, gli Ashaninka, il più numeroso gruppo nativo dell’Amazzonia peruviana, gli Aimara, con più di 150.000 rappresentanti, e gli Awajún, con oltre 70.000 discendenti, noti per la coltivazione della manioca dolce e la difesa del loro territorio ancestrale. La caratteristica distintiva di questi popoli è quella di essere strettamente legati alla natura, poiché storicamente hanno un legame speciale con essa e con gli esseri che la abitano e ricorrente è l’uso di piante naturali per curarsi, oltre che per il proprio fabbisogno. La biodiversità del Perù è essenziale per la conservazione globale del pianeta, e il paese continua a compiere sforzi significativi per proteggere e preservare questo straordinario patrimonio naturale e umano.
Giornata della Terra a New York: le iniziative
New York City Tourism + Conventions, l’organizzazione ufficiale di Destination Marketing e Visitors Bureau della città di New York, promuove numerosi eventi e attività dedicate alla giornata della Terra.
Si inizia il 14 aprile con la celebrazione delll’Earth Day a Union Square, dove sono attesi produttori locali, attivisti ed esperti con un obiettivo in comune: aumentare la consapevolezza verso la salvaguardia del pianeta. Successivamente, per il 20 aprile la città di New York ha istituito Open Street: Car-Free Earth Day in 53 strade in tutti e cinque i distretti: a macchine e taxi preferite la bici, con Citi Bike che offrirà corse illimitate da 30 minuti ciascuna.
L’assenza di traffico rende possibile anche l’organizzazione di concerti open air, come quello organizzato dalla Broadway Green Alliance a Times Square, con gli artisti di Broadway che canteranno alcune delle canzoni più iconiche degli spettacoli teatrali, da Aladdin a Moulin Rouge. Domenica 21 aprile sarà invece possibile scalare il SUMMIT fino a raggiungerne la cima e ammirare lo spettacolare skyline, contribuendo allo stesso tempo a una donazione benefica a favore del FDNY (Fire Department) e di EMD (Emergency Medical Dispatch).
Sull’altra sponda, due gli appuntamenti organizzati dal Queens County Farm Museum, l’Apple Blossom Children’s Carnival (20-21 aprile) e il Bee-a-Pollinator Service Day (22 aprile), con attività legate all’agricoltura e all’apicoltura.
Gli eventi non si limitano a un solo weekend: il 27 aprile l’American Museum of Natural History farà da cornice all’EarthFest, una rassegna di talk e attività per tutta la famiglia dedicate al Pianeta Terra. Da non dimenticare infine i progetti che fanno della sostenibilità innovativa la forza trainante, come Hudson Yards, tra i quartieri di più recente sviluppo di Manhattan, che grazie al riutilizzo delle acque piovane, ai grandi spazi verdi pubblici, al design a misura di pedone e a un facile accesso ai trasporti pubblici, ha stabilito lo standard per una pianificazione urbana lungimirante e a basso impatto ambientale.
Per maggiori informazioni: New York City Tourism + Conventions
Fonte AIGO